“Norman Fucking Rockwell”Norman Fucking Rockwell streaming
Non un semplice ricordare quel che si è fatto: l’esperienze passate ci formano e ci aiutano a capire noi stessi. Lana Del Rey non sembra avere solo nostalgia, ma sembra un vero e proprio “rimpianto”. “Norman fucking Rockwell” è il quinto album in studio della cantante pop statunitense. Dietro si sente un malessere, in ogni singola canzone si percepisce un dolore, forse un desiderio perduto. Il rimpianto del passato è accompagnato dal desiderio di tornare indietro nel tempo per fuggire da un presente che proprio non le piace, descritto nei versi che chiudono “The greatest”.Norman Fucking Rockwell streaming
Esiste America?
Sullo sfondo esiste l’America di una volta: forte, estremamente affascinante, ma non per questo priva di contraddizioni. L’America di oggi è confusionaria, triste per certi aspetti, senza un’identità, persa nel tempo. Il sogno americano è rappresentato nell’album dall’illustratore a cui è dedicato il titolo del disco. Un artista patriottico, le cui opere il governo e i media si servirono per tenere alto il morale della nazione durante la Seconda guerra mondiale, ormai tramontato.
Un album di ricordi
Dopo aver collaborato con ASAP Rocky, The Weeknd e Max Martin al disco più pop della sua carriera, “Lust for life”, qui Lana torna ai suoni di “Ultraviolence”, rendendo ancora più riconoscibile il suo stile, tra soft rock, dream pop e un pizzico di psichedelia. Tra sogni e speranze di un’America ormai “morta”, Lana Del Rey ci porta per mano a ricordare quel paese che una volta spruzzava vita, ma che adesso rimpiange il suo fantasma. Non è un disco che conserva in sè potenziali hit da andare in radio, ma il suono è ricercato e serve per raccontare una “storia d’amore” tra la cantante e i suoi desideri. Lana non vuole essere troppo commerciale, ma con quest’album, che forse non sarà il record americano per eccellenza, vuole farsi ascoltare. Un gran bel disco.