In attesa di scoprire quale sarà la hit più ballata del 2017, facciamo un viaggio nella memoria tra ricordi ed emozioni, per riscoprire insieme tutti i migliori tormentoni, dall’estate 1960 ad oggi. E voi, ve li ricordate tutti?Tormentoni estivi più belli
Un viaggio a ritroso nei ricordi…
I poteri della musica sono indubbiamente tantissimi. E, tra questi, certamente il più potente è quello di riuscire a rievocare ricordi e momenti passati.
Il ricordo di una determinata canzone estiva può far tornare alla mente sensazioni ed emozioni uniche, che mai dimenticheremo.
E cosa, più di un tormentone estivo, può farci ricordare meglio questi momenti?
Ci ricordiamo tutti quella canzone che per un’estate intera è passata alla radio mille e mille volte, arrivando quasi a detestarla.
Ma, inevitabilmente, per quanto l’abbiamo potuta odiare o amare, ci è entrata in testa, e per sempre sarà legata indissolubilmente ad alcuni tra i nostri più bei ricordi.Tormentoni estivi più belli
La spiaggia. Il mare. Il sole. Gli amici. Le prime cottarelle. Le granite. Le intere serate passate fuori. I viaggi. Le avventure.
Ricordiamo insieme alcune tra queste canzoni e vediamo quanti e quali ricordi ci riportano a galla.
Dal 1960 ad oggi: ecco i migliori tormentoni estivi
Anni ’60
Tintarella di Luna, Mina
14° singolo di Mina, pubblicato su vinile a 45 giri, esattamente nel settembre 1959.
Vide 11 settimane consecutive di permanenza in classifica tra le prime dieci, di cui 6 tra le prime cinque; per un mese intero sul podio delle prime tre. Alla fine risulta il 13° singolo per vendite annuali durante il 1960.
Abbronzatissima, Edoardo Vianello
Anno 1963, Vianello pubblica il 45 giri Abbronzatissima/Il Cicerone.Tormentoni estivi più belli
Il disco raggiunge il primo posto della classifica e risulta il 27º disco più venduto nell’anno, grazie soprattutto ad Abbronzatissima, una canzone che è rimasta nel tempo come una delle canzoni simbolo degli anni sessanta italiani.
Sapore di Sale, Gino Paoli
Rimaniamo nell’anno 1963 con Sapore di Sale, celebre canzone di Gino Paoli, pubblicata la prima volta nel 45 giri Sapore di sale/La nostra casa.
Il brano rappresenta non solo il maggiore successo dell’artista. ma anche uno degli evergreen della musica italiana.
Azzurro, Adriano Celentano
Anno 1968, Azzurro è entrata subito nell’immaginario collettivo degli italiani, nonostante non appartenesse al genere tradizionale e melodico, ed è divenuta il pezzo più cantato all’estero.Tormentoni estivi più belli
Riscuote un enorme successo e raggiunge la prima posizione nella classifica annuale delle vendite del 1968 in Italia.
Anni ’70
Fin che la barca va, Orietta Berti
Pubblicato nel 1970, è un brano molto importante per la Berti, e il suo ritornello lo conosciamo tutti benissimo.
La canzone partecipa a Un disco per l’estate arrivando al terzo posto e arriva all’ottava posizione dell’hit parade.
Ramaya, Afric Simone
Motivetto ballabile e allegro, ha riscosso un notevole successo nell’estate del 1976.
La canzone è una dedica d’amore a una ragazza africana di nome Ramaya, reale o immaginaria, amata dall’autore, dalla quale alla fine di ogni strofa si congeda con l’augurio di buona fortuna.
YMCA, Village People
Correva l’anno 1978 quando il gruppo pubblicava quella che è sicuramente il maggior successo della discomusic.
Come in tutte le canzoni dei Village People, che pur essendo nati all’interno della cultura gay evitavano di trattare esplicitamente il tema dell’omosessualità, anche in questo caso il tema è affrontato per mezzo di doppi sensi e allusioni maliziose.
Ancora oggi diffusissima, immancabile in feste e spettacoli musicali di tutto il mondo, tutti conosciamo il ballo di questa canzone, inserita spesso negli spettacoli di vario genere insieme ai noti balli di gruppo latino-americani.
Anni ’80
Maracaibo, Lu Colombo
Passiamo all’estate 1981 con Maracaibo, singolo il cui motivetto ballabile e leggero cela in realtà un testo tutt’altro che spensierato.Tormentoni estivi più belli
Il testo narra della frenetica storia d’amore e d’avventura di Zazà, una ballerina cubana che si esibisce in un locale.
In realtà questa attività è un modo per sviare i sospetti dalla sua reale attività, il traffico d’armi. La ragazza ha una tresca sentimentale con Fidel Castro (il nome venne cambiato in “Miguel”), il quale è spesso lontano, allora lei si lascia consolare da Pedro.
Quando Miguel torna, lo viene a sapere e le spara, e la trafficante d’armi fugge per mare. Una tempesta la fa naufragare e un pescecane la morde, ma lei sopravvive.
Dopo questa avventura, Zazà rinuncia al traffico d’armi e al ballo e apre un bordello ma, a causa dei vari eccessi (“rum e cocaina”) ingrassa fino a raggiungere il peso di 130 chili.
Un’estate al Mare, Giuni Russo
Anno 1982, è forse la canzone dell’estate per eccellenza, rimanendo ad oggi la canzone vacanziera più riproposta ogni stagione alla radio.
La Isla Bonita, Madonna
Del 1987, con influenze latine perfette per l’estate, fu subito un grande successo mediatico.
Fu una canzone molto gettonata dalle radio italiane che la fecero diventare una vera e propria Hit, indipendentemente dalla bassa posizione raggiunta in classifica.
Anni ’90
Sotto questo sole, Francesco Baccini e Ladri di Biciclette
La canzone è un successo: sale in classifica il 9 giugno 1990 al 15º posto diventando il tormentone estivo, rimanendo fino al 17 novembre 1990. Vince inoltre il Festivalbar 1990, e diventa il 4° singolo più venduto dell’anno.
Macarena, Los del Rio
La Macarena ottiene un successo planetario, abbinato al ballo omonimo, nell’estate del 1995, riproposta in chiave riarrangiata per il mercato europeo dal popolare duo italiano “Los Locos”.
Prima in classifica per 14 settimane negli Stati Uniti e praticamente in tutti i paesi in cui è stato pubblicato il singolo, è entrata nell’elenco dei 100 singoli più venduti nella storia e diventa uno dei classici balli di gruppo estivi da eseguire nelle discoteche o nelle feste.Tormentoni estivi più belli
Anni ’00
Vamos a Bailar (Esta vida nueva), Paola e Chiara
Il brano diventa il tormentone estivo del 2000, e viene premiato al Festivalbar 2000, nella sezione radio, ad “Un disco per l’estate”, e rimane per numerose settimane in classifica, mantenendo il primo posto nella classifica dei singoli più venduti in Italia per quattro settimane.
Nel 2009 viene eletto tormentone estivo degli ultimi 20 anni dai lettori di Tv Sorrisi & Canzoni.
Aserejé, Las Ketchup
Il brano, singolo di debutto delle tre ragazze spagnole, ebbe un successo planetario sin dal momento della sua uscita, nell’estate del 2002.
Diventa così un tormentone estivo in tutto il mondo e vende milioni di copie, raggiungendo il primo posto in tutte le classifiche di vendita dei singoli dei paesi in cui è stato pubblicato.
Waka Waka, Shakira
Nell’estate del 2010 esce Waka Waka (This Time for Africa), canzone scelta come inno ufficiale dei mondiali di calcio FIFA 2010, che si sono svolti in Sudafrica.
Ha raggiunto la prima posizione nella classifica italiana, e il brano più venduto in Italia nel 2010ma anche a livello mondiale il singolo ha riscosso un grande successo.
Balada, Gusttavo Lima
Nel 2012 arriva Balada, il cui titolo completo è Balada (Tchê Tcherere Tchê Tchê), ma è conosciuta anche come Balada Boa.
La canzone diventa presto di fama internazionale, raggiungendo un vero e proprio successo in gran parte dell’Europa.
Bailando, Enrique Iglesias
Siamo nel 2014 quando il cantante spagnolo pubblica Bailando, uno dei suoi singoli di maggior successo.
Vero e proprio must tra i tormentoni degli ultimi anni, Bailando svetta subito in cima alle classifiche, aggiudicandosi svariati premi.
Sofia, Alvaro Soler
Approdiamo infine allo scorso anno con il singolo Sofia, singolo della nuova rivelazione degli ultimi anni del mercato musicale spagnolo, Alvaro Soler.
Con il suo genere pop latino perfetto per la colonna sonora della nostra estate, Sofia si è imposta di prepotenza nelle radio di tutto il mondo, svettando in cima alle classifiche in pochissimo tempo.