A quanto pare Despacito, la hit indiscussa dell’estate, non ha fatto impazzire tutto il mondo. Pochi giorni fa il governo asiatico della Malaysia ha messo al bando questo suonatissimo tormentone dell’estate 2017 dalle radio e tv statali del Paese. Censura Despacito hit estate
Questa decisione è stata presa dopo una denuncia pubblica che giudica scabroso e osceno il testo, forse non sbagliano a definirlo osceno ma non siamo qui per parlare della qualità del brano.
Un successo inarrestabile
Tuttavia secondo gli esperti sarà davvero difficile, anzi quasi impossibile, rallentare il sensazionale successo del brano di Luis Fonsi e Daddy Yankee.
Pensate che questo pezzo è già stato ascoltato un numero impressionante di volte raggiungendo il record di ascolti a 4,6 miliardi su tutte le piattaforme streaming esistenti a livello mondiale.
Infatti questa messa al bando non riguarda le stazioni private, ma in particolare YouTube ed i servizi che offrono musica in streaming, ovvero i canali che più hanno contribuito al successo della canzone.
Il ministro della Comunicazione Salleh Said Keruak ha comunque esortato anche le stazioni radio private a censurare la canzone evitandone la messa in onda.
I numeri impressionanti delle vendite
Pubblicato il 13 Gennaio 2017, il video su YouTube ha da subito raggiunto i 5,14 milioni di visualizzazioni solo durante il primo giorno.
Il singolo ha raggiunto le prime dieci vette nei vari Paesi dell’America Latina: numero uno in Argentina, Cile, Colombia, Ecuador, Guatemala, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela, tra i primi dieci nella Repubblica Dominicana.
Ha anche raggiunto il primo posto in Bulgaria, Italia, Portogallo e Svizzera, e si è posizionato tra i primi dieci in Finlandia, Francia, Germania, Lussemburgo, Romania e Svezia e altri Paesi europei.
La canzone ha debuttato fin da subito dalla prima settimana dalla pubblicazione al primo posto nella classifica musicale spagnola, da cui ha anche ricevuto il disco d’oro.
Nei mesi di febbraio e aprile 2017, il singolo è stato certificato anche in Belgio, Italia, Messico, Svizzera e Stati Uniti.