Lo ha dichiarato soltanto adesso. Andrea Bocelli ha avuto il Coronavirus. Tutto è successo a marzo, ma lo ha reso noto di recente, per rispetto di chi lo ha contratto in forme più gravi e fulminanti della sua. bocelli malattia
La vicenda bocelli malattia
“La mia esperienza? Una ‘tragedia’, siamo stati contagiati tutti in famiglia con tanto di febbre, seppur bassa, starnuti e tosse“, racconta il cantante, come riportato dal Corriere della Sera.
Non a caso ha deciso di donare, presso il centro trasfusionale dell’ospedale Cisanello di Pisa, il suo plasma, ricco di anticorpi fondamentali per chi sta ancora lottando contro il Covid-19.
Una sperimentazione del reparto di malattie infettive della stessa struttura, diretto dal professor Francesco Menichetti, che ha come scopo quello di testare sui pazienti positivi l’infusione di plasma da pazienti negativizzati.
“Abbiamo superato molto bene la malattia – continua Bocelli – anche se io purtroppo ho dovuto annullare molti concerti, ed è stata una brutta esperienza.
È stato come vivere un incubo perché avevo la sensazione di non avere più il controllo delle cose. Speravo di svegliarmi da un momento all’altro.
Questo virus ha messo in ginocchio il mondo intero e io anche oggi non riesco a capirlo, a metabolizzare questa sciagura“.
Oggi, invece…
Il cantante, accompagnato dalla moglie Veronica, si è espresso anche riguardo la Fase 2: “Ci vorrà del tempo, ma ci sono tante riflessioni da fare. Grazie a Dio io non ricopro ruoli politici e non sono chiamato a prendere decisioni. Non vorrei essere nei panni di chi queste decisioni le deve, invece, prendere.
Sono consapevole della situazione che il virus ha creato nella prima fase ma adesso c’è un comportamento non normale.
Sono troppi coloro che temono questo virus come la lebbra in un Paese in ginocchio, un comportamento incomprensibile. Troppo allarmismo in questa fase.
Era giustificabile all’inizio ma dopo due o tre mesi abbiamo le cure, il virus pare si sia indebolito, e ci sono delle valutazioni da fare“.
In molti si sono chiesti perché Bocelli non avesse raccontato subito del contagio. E dai social arriva la risposta: “La pandemia che ha turbato il mondo ha coinvolto, seppure in modo lievissimo e pressoché asintomatico, anche la mia persona e alcuni membri della mia famiglia.
Per non allarmare inutilmente i miei fan, per rispetto verso coloro che hanno contratto il virus con ben altre conseguenze, ed anche per tutelare la mia famiglia, non ho ritenuto opportuno divulgare la notizia.
Perfettamente guarito già prima della fine di marzo, oggi nuove priorità m’impongono di rinunciare a quel riserbo che ho finora perseguito quale scelta di responsabilità.
Ho immediatamente risposto presente alla possibilità di donare il sangue, per lo studio sulla cura del Covid. Un piccolo gesto – ma irrinunciabile – con cui faccio la mia piccola parte“.
Siete d’accordo con la scelta dell’artista? Diteci la vostra con un commento, e seguiteci su Musicaccia!
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