La confessione Paradiso Tommaso Paradiso abbandonato padre
Una lunga confessione, intima e sincera, con una vetta di esagerato autocompiacimento (del resto è quella la molla che ti spinge a salire su un palco a farti adorare come un dio terreno). Tommaso Paradiso si è confessato parecchio nell’Intervista di Maurizio Costanzo su Canale 5, raccontando dolori privati (il padre assente) e pubbliche liti (lo scioglimento dei TheGiornalisti). L’ex frontman del gruppo ha messo a nudo la sua infanzia e confessato il fortissimo rapporto che lo lega a sua mamma e a sua nonna, i suoi punti di riferimento in una casa dove i volti maschili erano assenti. «Mamma Nazaria è la figura più potente della mia vita. La mia sola guida, la mia eroina, molto severa ma la miglior madre che potessi desiderare», anche perché sul padre non c’era da fare affidamento: ha abbandonato la famiglia quando Tommaso era ancora molto piccolo. Tommaso Paradiso abbandonato padre
Il padre assente
E qui i ricordi reali e percepiti si confondono, i racconti con il passare del tempo diventano mitologici, il trasporto lo induce a esagerare: «Avevo sei mesi: mi mettevo davanti alla porta per non farlo andare via, terribile». Difficile immaginare che a pochi messi fosse così consapevole, ma di fronte al dolore emotivo si può applicare una certa indulgenza… «Poi mia madre gli. ha detto: “Guarda che questo ragazzino non può continuare con questi sbalzi di umore, i pianti, o fai il padre o non fai il padre”. Lui non se l’è sentita e se ne è andato via». Quando si è rifatto vivo, lo ha fatto. nel modo peggiore: dal racconto del figlio si capisce che il motivo è solo perché nel frattempo lui è diventato Tommaso Paradiso, dunque famoso. «La cosa paradossale è che mi ha commentato un post su Instagram. Avevo pubblicato una foto con. Carlo Verdone con la didascalia “forse cerco solo un padre” abbracciando Verdone che, per me, è come se fosse stato un padre. Vedo tra i commenti questa persona che scrive “tu guarda che un padre ce l’hai sempre avuto”. E poi scopro che è lui. Non gli ho nemmeno risposto…».
I film anni Settanta
Durante l’intervista Tommaso Paradiso ha parlato anche dell’amore per la fidanzata Carolina Sansoni, del desiderio di diventare padre («voglio 12 figli»), della laurea in filosofia, della passione per la musica scoperta a 11 anni, del trasporto per il cinema italiano d’autore e dello scioglimento nel 2019 dei Thegiornalisti. «Qualche giorno dopo l’ultima data del Tour di Love (nel 2019) entra nei Thegiornalisti questo avvocato che rompe le carte in tavola. Se non ci fosse stata questa figura, che avrebbe creato veramente dei brutti casini tra di noi, forse saremmo stati ancora insieme. Non credo nelle minestre riscaldate e nella vita non sono mai tornato indietro su qualcosa. Ormai era uscita tanto fuori la mia vena cantautorale, e anche questo ha portato allo scioglimento. Gli ultimi due dischi li ho fatti praticamente da solo». Nei programmi di Tommaso Paradiso non c’e’ solo la musica ma anche il cinema. «Ho finito di scrivere un film con altri due sceneggiatori, Luca Infascelli e Chiara Barzini. Sono malato di Antonioni, Fellini, Scola, Magni, Pietrangeli. La mia fidanzata Carolina non ne può più: vediamo solo film fino al 1970».
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