Vasco Rossi & Slash “forever”Vasco Rossi Slash
“Abbiamo registrato quasi in diretta un nuovo pezzo che sentirete… Una bomba!”: questa era la lettera di Vasco Rossi pubblicata online nel dicembre del 2007, un messaggio che fece scalpore a tutto il pubblico dei fan. L’incredulità era dovut , se non altro perché era difficile credere che un personaggio come Slash, ex membro dei i Guns N’ Roses, avesse accettato di suonare con un artista italiano, lui che fino ad allora aveva collezionato collaborazioni con artisti del calibro di Iggy Pop, Bob Dylan, Michael Jackson, i Motörhead e Alice Cooper.Vasco Rossi Slash
E invece era tutto vero: Vasco Rossi e Slash insieme per un pezzo contenuto nel nuovo album del rockettaro italiano “Il mondo che vorrei”, che sarebbe uscito pochi mesi più tardi. La canzone si intitolava “Gioca con me” e i due l’avevano appena registrata a Los Angeles, dove Vasco stava proprio in quel periodo chiudendo le lavorazioni del disco.
Fu proprio il batterista l’ideale anello di congiunzione musicale – se così si può definire – tra Slash e Vasco. Laug, che aveva già suonato per Alanis Morissette e Alice Cooper, era entrato a far parte della band di Vasco Rossi nel 2007, per il tour che nell’estate di quell’anno aveva visto il rocker esibirsi nei principali stadi italiani, prendendo il posto di Mike Baird.
Vasco racconta l’inverosimile esperienza
A proposito dell’incontro, Vasco avrebbe ricordato qualche anno dopo:
“Il giorno fissato ero in studio e stavo cantando il pezzo sulla base del provino quando è arrivato… Vestito esattamente da Slash: jeans attillatissimi, catena per le chiavi alla cintura, cappellino all’indietro che raccoglieva i capelli in una coda e fazzoletto tipico pendente dalla tasca di dietro: mi passa davanti e mi saluta con uno strano sorriso tra la complicità e il divertito. Finisco di cantare e vado in regia. Ci salutiamo brevemente… Io non parlo bene l’inglese e lui nemmeno un po’ l’italiano, ma ci capiamo al volo. Io sono felice di conoscerlo e lui sembra divertito all’idea di suonare un pezzo con Matt, già batterista del suo nuovo gruppo e attualmente il mio in concerto, che gli ha raccontato quanto sia stato entusiasmante per lui suonare in Italia con me dal vivo, davanti a un pubblico così numeroso… Slash chiede di cominciare subito.
Si infila un paio di occhiali da sole a specchio, attacca la spina della sua Gibson all’amplificatore, e senza nessun particolare ‘effetto’, parte a suonare il pezzo. Ho notato che pure essendo Slash, un guitarhero dei più maledetti della storia, sapeva già il pezzo… Lo aveva imparato prima a casa e adesso lo suonava come fosse suo. Ci incontriamo durante una pausa e mi fa: ‘Ehi Vasco, ‘Do you like more strong or more light?’. Gli rispondo: ‘I like more strong, man’. Ha fatto un cenno con la testa ed è tornato di là. Non l’ho più visto. Il giorno dopo quando ho sentito il pezzo sono rimasto allibito. Cazzo però Slash”.
Slash, dal canto suo, in un’intervista a “Il Giornale” nel 2012 avrebbe però sostenuto di non aver mai incontrato fisicamente Vasco:
“Mai incontrato. Però gli ho parlato per telefono (e giocosamente ne imita la voce – ndr). Se la cava bene con l’inglese”.
Vasco Rossi Slash
Continuate a seguirci su Musicaccia