Alzi la mano chi non ha visto almeno una puntata della fortunatissima serie tv statunitense Game of Thrones.
Il Trono di Spade, una serie record di ascolti
La serie fantasy medievale, conosciuta in Italia con il nome di “Il Trono di Spade” é attualmente alla sua settima stagione, raccogliendo una grande favore di pubblico e di critica sia in Italia che negli Stati Uniti.
Trasmessa per la prima volta nel 2011, ha accumulato fin da subito molti riconoscimenti e ascolti da record, vantando il primato di programma più piratato al mondo.
Attorno ad essa si è ben presto formata una folta schiera di fan che hanno fatto diventare cult sia i personaggi che la storia.
La trama, ispirata al ciclo di romanzi “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R. R. Martin, è composta da una serie di complicati intrecci ambientati in un vasto mondo immaginario tra lotte di potere, dinastie malvagie e creature leggendarie.
Gli episodi in particolare sono infarcite da una grande quantità di scene dove si manifesta esplicitamente la violenza e il sesso nelle loro forme più estreme.
Tyrion Lannister, musicista punk
Uno dei personaggi maggiormente apprezzati dal pubblico è sicuramente Tyrion, terzogenito della potente casata dei Lannister e soprannominato Folletto per via della sua bassa statura derivata dal nanismo.
Nonostante le sue deformità fisiche, il personaggio risulta appetibile grazie alla sua astuzia e sagace ironia.
Tyrion viene magistralmente interpretato dall’attore statunitense Peter Dinklage. Con diversi ruoli minori alle spalle, l’attore acquista fama mondiale e vari riconoscimenti naturalmente grazie alla sua interpretazione nel Trono di Spade.
Non molti però conoscono il suo passato da musicista. Dinklage infatti negli anni 90 è stato il frontman di una band punk-funk-rap chiamata Whizzy.
Peter suonava la tromba, mescolando sonorità punk a melodie più soft. Nel 1994 i Whizzy si sono esibiti a New York in un concerto “da panico”, come ha dichiarato l’attore- musicista alla rivista Playboy.
“Ci siamo esibiti a CBGB a New York e saltando sul palco sono inciampato. Ebbene sì, ho fatto come Sid Vicious e ho continuato a suonare con il sangue che gocciolava dappertutto. Mi sono legato un tovagliolo sporco in testa e sono andato avanti!”
Ha aggiunto:”Ai tempi non ci importava nulla della sicurezza, soprattutto quella personale. Durante i nostri live si beveva, si fumava. Una volta il mio bassista è svenuto, cadendo dall’amplificatore su cui era salito”.