Ci troviamo in un momento davvero particolare della storia delle celebrità. Un momento che forse era meglio non vivere mai.
Si fanno sempre più numerose le denunce di presunte e reali molestie sessuali nel mondo Vip.
Dopo il caso Weinstein che ha dato il via ad una catena di denunce, accuse e rivelazioni e dopo il caso di Kevin Spacey, che dopo lo scandalo fu cacciato dal set del film di Ridley Scott, il film che stava girando e che sarebbe uscito nelle sale il 22 dicembre, a fare il suo ingresso nel triste elenco è una donna.
Parliamo infatti della celebre Mariah Carey. Non vittima di abusi ma carnefice.
La Carey dovrà fare i conti con una denuncia per molestie sessuali e razzismo nei confronti del suo ex bodyguard Michael Anello.
Il fatto.
La cantante avrebbe “commesso atti sessuali con l’intento di venir osservata da Anello”. mariah carey molestia denuncia
L’episodio risalirebbe a quando, durante una trasferta a Cabo San Lucas, la cantante avrebbe chiesto al bodyguard di portare alcune valigie nella sua camera d’hotel, salvo poi farsi trovare seminuda, con indosso solo un negligé trasparente e aperto.
Anello avrebbe provato a uscire dalla stanza ma la Carey insistette, senza successo, per farlo restare.
Tra i due comunque non ci fu nessun contatto fisico. mariah carey molestia denuncia
Secondo quanto riportato dal legale di quest’ultimo, la pop star di fama mondiale non solo si sarebbe mostrata davanti a lui in atteggiamenti poco consoni ma lo avrebbe pure criticato per il suo colore della pelle.
La cantante, infatti, negli anni avrebbe rivolto ad Anello insulti razzisti insinuando che fosse un nazista, uno skinhead, un membro del Ku Klux Klan.
Michael Anello chiede a Mariah Carey un risarcimento di 600mila euro.
mariah carey molestia denuncia
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