A partire dal 1948, dagli Stati Uniti, è arrivato un oggetto che stravolse definitivamente il modo di ascoltare la musica: i dischi in vinile. La prima tipologia fu il classico 33 giri, conosciuti anche con il nome di LP (Long Playing), il nome deriva proprio dal fatto che erano capaci di compiere 33⅓ giri al minuto. L’altro formato più conosciuto, a 45 giri, fu impiegato per la diffusione di massimo 2 brani, uno per lato. caratteristiche dischi vinile
Gli anni ’90 hanno detto addio ai dischi in vinile
Piano piano l’utilizzo dei dischi in vinile diminuì sempre di più fino alla totale scomparsa, tutte le case produttrici chiusero i battenti, i giradischi scomparvero quasi totalmente. La nuova frontiera della musica furono le musicassette (MC), loro non ebbero vita molto lunga perché furono presto soppiantate dai compact disc (CD). caratteristiche dischi vinile
Il ritorno prepotente degli ultimi anni
Forse perché negli ultimi anni va di moda il vintage o per il fatto che si è trovata la voglia di tornare indietro nel tempo o perché, in fondo, tutto ciò che è storia è destinato a ritornare.
Nessuno sa il motivo preciso, ma il fatto è che negli ultimi anni i dischi in vinile sono tornati prepotentemente, nonostante la totale diffusione della musica digitale. Le produzioni si sono riaperte, si sono moltiplicate le fiere del disco in cui è possibile acquistarli usati, molti artisti decidono di pubblicare i loro ultimi lavori in 33 giri.
La diffusione ovviamente non è totale come è accaduto negli anni ’60 e ’70. Tuttavia, se la strada dovesse continuare in questa direzione, non è da escludere che i dischi in vinile possano diventare gli unici oggetti fisici che acquisteremo per ascoltare la musica, dato che il formato CD è destinato a scomparire nei prossimi anni. caratteristiche dischi vinile
Per velocizzare questo processo di diffusione noi di Musicaccia vogliamo provare a convertire, chi non lo è già, ai dischi in vinile attraverso questi 11 buoni motivi.
La classifica
#1 Scoprirete la bellezza di un suono autentico
#2 Vi permette di viaggiare indietro nel tempo
#3 Il digitale è bello, ma le imperfezioni, come succede nelle persone, rendono tutto più interessante
#4 sono esteticamente fighi
#5 i dischi sono più ingombranti di una playlist virtuale ma danno più soddisfazione
#6 Preparare la puntina del gira dischi non ha nulla a che vedere col premere play su Spotify
#7 E’ un’occasione per iniziare una collezione che rispecchi alla perfezione il vostro gusto musicale
#8 Sono oggetti immortali, anche dopo i periodi di decadenza ritorneranno sempre, perché il vintage è bello
#9 Prendersi cura di un disco in vinile è come avere un figlio o un cucciolo: vanno puliti e messi in ordine, devono essere maneggiati con delicatezza, vi danno emozioni, vi riempiono le giornate
#10 I vinili creano rapporti di amicizia tra i possessori, col tempo avrete la possibilità di venderli e soprattutto scambiarli, un po’ come avete fatto con le figurine qualche anno fa.
#11 Ultimo motivo ma non per importanza, con una collezione di vinile in casa apparirete più dotti agli occhi dei vostri ospiti.
Continuate a seguirci su Musicaccia