A sei anni dalla morte di una delle voci più potenti del mondo musicale contemporaneo, vi sveliamo 10 curiosità sulla sua tormentata vita: dagli inizi del suo successo, fino alla tragica e prematura morte a soli 27 anni.Amy Winehouse curiosità
Amy Winehouse, sei anni fa la morte di un talento tormentato
Droga, alcol, disordini alimentari, relazioni sbagliate, problemi legali…
La vita della talentuosa cantautrice britannica è stata travagliata da mille problemi, che alla fine hanno avuto la meglio.
Una vita interrotta troppo presto, a soli 27 anni, stroncando all’apice una carriera piena di successo, e aggiungendola a quella cerchia di artisti colpiti dalla cosiddetta maledizione del 27.
Il 23 luglio del 2011, Amy Winehouse veniva trovata senza vita nella sua casa di Londra, nel quartiere di Camden.
Sulle cause della morte vi sono varie controversie: un primo esito dichiara che è stata causata da uno shock chiamato “stop and go”, ovvero dall’assunzione di una massiccia dose di alcol dopo un lungo periodo di astinenza.
Dopo poco l’inchiesta viene dichiarata illegale, e vengono smarriti alcuni documenti relativi alle cause del decesso.
Il 25 giugno 2013, il fratello di Amy dichiara che la cantante non è morta per via dell’alcol ma perché soffriva di bulimia fin dall’adolescenza. Amy Winehouse curiosità
10 curiosità che (forse) non sapevi
1 RIBELLE SIN DA PICCOLA
Amy Jade Winehouse, di famiglia ebraica, con padre tassista e madre farmacista, è stata una ribelle sin da piccola.
Già a dodici anni stentava a rispettare le regole dell’istituto scolastico che frequentava, la prestigiosa Sylvia Young Theatre School.
Rischiando la bocciatura per “generale svogliatezza” e per il non rispetto delle regole, i genitori la portarono via, e lei dopo poco si forò un buco al naso da sola per mettersi un piercing.
2 NON SOGNAVA DI FARE LA MUSICISTA
Si approccia alla musica già alla tenera età di 10 anni, fondando un gruppo rap amatoriale, e a 13 le viene regalata la sua prima chitarra.
Ma, nonostante ciò, il suo sogno da bambina non era di fare la musicista, ma diventare una cameriera sui pattini a rotelle come quelle del film American Graffiti.
3 PASSIONE PER L’ACCONCIATURA E I TATUAGGI
Amy amava i tatuaggi, infatti ne aveva una dozzina sparsi su tutto il corpo.Amy Winehouse curiosità
Il primo se lo fece a soli 15 anni sulla schiena e raffigurava Betty Boop, e quelli che vennero a seguire ebbero tutti dei particolari significati.
Sul braccio sinistro si fece scrivere “Blake” ovvero il nome del suo ex marito Blake Fielder-Civil e poi “Ragazza di papà” con in mezzo un ferro di cavallo e, infine, una Pin-Up in topless;
Su quello destro invece una donna con il nome Cynthia, l’amata nonna di Amy, e un’altra ragazza Pin-Up con un ventaglio e, infine, un uccello con le note musicali e le parole “Don’t Clip My Wings”.
Questo tatuaggio è diventato il logo del sito web The Amy Winehouse Foundation.
Riguardo le sue acconciature venne detto: «Lei ha un alveare in testa» in vista della sua iconica acconciatura che, nonostante l’altezza della cantante di 1 metro e 57 centimentri, le faceva superare ampiamente il metro e 70.
4 I SUOI PROBLEMI PSICOLOGICI ERANO DI VECCHIA DATA
Secondo il biografo Chloe Govan, Amy tentò il suicidio a 10 anni, poco dopo la separazione dei suoi genitori.
Govan narra che Amy ne fu così sconvolta che ebbe un’overdose di pillole, ma un amico la trovò in tempo.
I suoi problemi l’hanno portata a combattere una vera e propria battaglia contro l’abuso di sostanze stupefacenti durante tutta la sua vita.Amy Winehouse curiosità
La cantante ha attraversato un pessimo periodo per l’incremento dell’uso di droghe pesanti, con violenti sbalzi d’umore e perdita di peso.
Nel 2007 questi l’hanno portata ad essere ricoverata in ospedale a causa di una overdose di eroina, ecstasy, cocaina, ketamina e alcol.
In varie interviste, ha ammesso di avere problemi di questo tipo con disturbi di autolesionismo, depressione e anoressia.
5 È FINITA PIÙ VOLTE IN TRIBUNALE
Amy nella sua vita ha avuto diversi problemi legali, che in molti casi sono successivamente sfociati in cause in tribunale.
Ha preso a pugni in faccia una fan, poiché aveva criticato il fatto di aver sposato Blake Fielder-Civil.
Viene arrestata a Bergen in Norvegia per possesso di sette grammi di marijuana, poi scarcerata il giorno seguente dietro cauzione di 500 euro.
Viene denunciata per aver dato una testata a un fotografo e poi litiga con un ragazzino che bullizzava la sua figlioccia per via del colore della sua pelle.
Infine, nel 2010, a seguito di un’aggressione a un uomo, le furono dati due anni di carcere, risolti con il pagamento di una cauzione.
6 LA RELAZIONE CON BLAKE L’HA ROVINATA
Nel 2007 sposa Blake Fielder-Civil, senza ombra di dubbio la figura più odiata nella tristemente breve vita di Amy.
È stato lui, poco dopo il loro matrimonio, a introdurre la cantante all’eroina, al crack e all’autolesionismo.
Tutti gli amici più intimi di Winehouse confermano quanto Fielder sia stato per lei un’influenza dannosa, ma nessuno può negare la forza del loro amore.
«Mi sono innamorata di una persona per la quale sarei morta», dice la stessa Winehouse in un vecchio video, «Sento che in un certo senso l’amore mi sta uccidendo».
Già nel 2008, Fielder-Civil aveva dichiarato «Ho portato mia moglie giù per una strada che non avrebbe mai dovuto percorrere»Amy Winehouse curiosità
Nel giorno del primo anniversario della morte di Amy, Blake trova delle lettere e degli sms spediti dalla cantante prima della sua morte. Poche ore dopo, viene ricoverato per aver tentato il suicidio con un cocktail di farmaci.
7 FU SEMPRE INSICURA DEL SUO ASPETTO FISICO
Amy ha da sempre avuto un brutto rapporto con il suo aspetto fisico, considerandosi una donna poco attraente.
A 17 anni conosce la bulimia, e ne è sempre più vittima a causa anche di un giro sbagliato di amicizie.
«Quando aveva diciassette anni, le sue amiche erano tutte bulimiche. Mettevano molte salse nei loro pasti, li divoravano e poi correvano a vomitare. Le altre hanno smesso ma Amy non ci è mai riuscita davvero.» dichiara il fratello di Amy, Alex Winehouse.
Ed è ancora lui che, nel 2013, dichiarò che la causa della morte della sorella sia stata dovuta proprio ai suoi disturbi alimentari.
«Amy soffriva di bulimia a livelli davvero preoccupanti. Forse sarebbe morta lo stesso, considerando le sue abitudini sbagliate, ma la peggiore secondo me era proprio la bulimia che infatti l’ha uccisa rendendola sempre più debole. »
8 LA BENEFICENZA È STATA IMPORTANTE SIA IN VITA CHE DOPO
Nel corso della sua vita Amy ha donato dei soldi a molti enti di beneficenza, in particolare quelli riguardanti i bambini, mostrandosi sempre molto generosa.
«Chiedi a Amy e lei lo farà» era una frase comune tra la comunità di carità nei riguardi della Winehouse, che ha sempre stupito tutti per la sua gentilezza.Amy Winehouse curiosità
Successivamente alla sua morte è stata creata la Amy Winehouse Foundation, un’associazione di beneficenza.
Il suo intento è quello di aiutare e dare sostegno ai giovani in difficoltà, cresciuti in ambienti svantaggiati o che soffrono di dipendenza da alcool o droga.
9 AVEVA MOLTI ILLUSTRI AMMIRATORI
Amy ha avuto moltissimi ammiratori illustri, tra i quali Prince, che espresse il suo desiderio di collaborare artisticamente con lei «Mollerei tutto per farlo».Amy Winehouse curiosità
E, ancora, Mick Jagger e Stevie Wonder; Rihanna e Jay-Z; Usher e Alicia Keys.
10 IL SUO IDOLO ERA FRANK SINATRA
“The Voice” era una delle sue principali fonti di ispirazione, per questo decise di intitolare il suo primo album semplicemente Frank.
Questo aveva un doppio senso: anche i suoi testi erano “franchi”, cioè senza peli sulla lingua.
Tuttavia Amy non ha mai amato questo suo primo disco:
«Non l’ho mai ascoltato dall’inizio alla fine. Non ce l’ho in casa. Era tutto un disastro».