La musica e l’arte apparentemente sembrano due forme artistiche molto distanti tra di loro, poiché la prima è caratterizzata dai suoni, dalle armonie degli strumenti e le vibrazioni della voce; mentre la seconda è basata sui colori, le figure, i tratti pittorici o i diversi materiali usati.
Musica e pittura
In realtà, da sempre hanno instaurato un forte legame influenzandosi a vicenda. Addirittura esistono termini presi in prestito dall’una o dall’altra e ormai utilizzati in entrambi i settori. Sono un esempio i suoni chiari e suoni scuri in musica o la tonalità in pittura.
Ecco che quindi, nella storia della musica, molti musicisti hanno trovato ispirazione per comporre le loro canzoni, proprio da famose opere figurative o dalla vita di grandi personalità artistiche.
Dalla rappresentazione malinconica di Andy Warhol che David Bowie ne fa nella sua omonima canzone a Volare di Modugno, brano ispirato ai trasognanti quadri di Chagall, ecco alcune tra le più famose canzoni di chiara ispirazione artistica.
David Bowie – “Andy Warhol”
Nel 1971 David Bowie ha realizzato questa ballata dedicata ad Andy Warhol, il genio della pop art e uno degli artisti più poliedrici del secolo scorso, pubblicato all’interno dell’album Hunky Dory.
Sappiamo che Warhol non è personaggio estraneo al mondo della musica. All’interno della sua Factory infatti, si sono formati i Velvet Underground, una delle band rock più influenti del ventesimo secolo.
Bowie in questa canzone ne fa un ritratto singolare, rappresentandolo come un’opera d’arte ammirata e giudicata dal pubblico. È Warhol medesimo che si allontana da se stesso per guardarsi con un certo divertito distacco.
Domenico Modugno – “Nel blu dipinto di blu (Volare)”
La canzone “Nel blu dipinto di blu”, meglio conosciuta come Volare, cantata da Domenico Modugno e vincitrice del Festival di Sanremo del 1958 è sicuramente uno dei brani simbolo della musica italiana, noto in tutto il mondo.
L’autore del testo Franco Migliacci scrisse i versi della canzone ispirandosi ad un celebre quadro di Marc Chagall, l’artista visionario e naif del 900, dal titolo “Le coq rouge dans la nuit” (L’ultima notte d’amore terrestre) del 1944.
Ivan Graziani – “Monna Lisa”
https://youtu.be/HRQxljCTL8U
Il cantautore Ivan Graziani nel 1978 scrisse una ballata rock con influenze blues dal titolo “Monna Lisa” pubblicata all’interno dell’album Pigro.
Il testo della canzone, surreale ed ironico, è ispirata ad un noto episodio di cronaca, ossia il furto della Gioconda di Leonardo Da Vinci avvenuto nel 1911 da parte di un tale Peruggia che voleva restituire il quadro all’Italia nel patriottico tentativo di vendicare il saccheggio di opere d’arte compiuto da Napoleone.
Nel testo il ladro sembra essere ossessionato dalla Monna Lisa portandolo a voler addirittura distruggere il quadro.
Queen – Innuendo
Il brano, uno dei capolavori della grande band britannica Queen, è contenuta all’interno dell’omonimo album del 1991.
Stavolta il riferimento all’arte non si trova all’interno del testo ma nel videoclip. Infatti tutti i componenti del gruppo assomigliano a personaggi di opere di artisti famosi.
Dalle sembianze del chitarrista in pieno stile Picasso, a Freddy Mercury che sembra essere disegnato da Leonardo.
All’interno del video poi, si trovano oggetti quali maschere e manichini che si riferiscono alle avanguardie novecentesche, e in particolare il Futurismo e la pittura metafisica di De Chirico.
The Modern Lovers — “Pablo Picasso”
Si tratta di una hit degli anni 70 creata dal gruppo punk statunitense The Modern Lovers. Il cantante Jonathan Richman ha spesso composto versi sui grandi dell’arte; da Van Gogh a Salvador Dalí.
Questa canzone è incentrata sulla figura di Pablo Picasso, l’inventore del Cubismo e il personaggio artistico più discusso del secolo scorso.
La canzone si concentra più che sul suo talento, sul suo carisma e sul fascino che esercitava nei confronti delle donne, nonostante non avesse una grande veemenza fisica.