Con l’uscita di “X’s“, i Cigarettes After Sex confermano la loro posizione di preminenti artigiani del dream pop. Guidato dalla voce vellutata di Greg Gonzalez, l’album si tuffa in una profonda esplorazione delle tematiche dell’amore, della perdita e della malinconia, avvolte in una coltre di sonorità eteree e accattivanti. Vediamo nel dettaglio. Cigarettes After Sex recensione
Sfumature di Blu: i brani più degni di nota
L’album si apre con la traccia omonima “X’s”, una dolce introduzione che prepara il terreno per l’intima “Tejano Blue”. Quest’ultima, ispirata dalla vita di Gonzalez a El Paso, Texas, e dalle influenze dei Cocteau Twins e Selena, è un capolavoro di fusione sonora che evoca immagini vivide di nostalgia e desiderio. “Hideaway” si distingue per la sua narrativa visiva, raccontando una fuga romantica sulla spiaggia di Marina del Rey, mentre “Dark Vacay” affronta il tema di un amore perduto durante un viaggio in Europa, culminando in un addio struggente. Cigarettes After Sex recensione
Atmosfere seducenti: la produzione di “X’s”
La produzione di Gonzalez è impeccabile, con una cura meticolosa per ogni dettaglio sonoro. La collaborazione con Randall Miller al basso e Jacob Tomsky alla batteria crea un’armonia perfetta che sostiene la voce ipnotica di Gonzalez. Le aggiunte strumentali, come le tastiere di Jeff Kite, arricchiscono ulteriormente l’atmosfera rarefatta dell’album.
Luci e ombre: cosa ce ne pare dell’album Cigarettes After Sex recensione
Mentre “X’s” riesce a mantenere l’aura caratteristica dei Cigarettes After Sex, alcuni critici hanno sottolineato una certa ripetitività nella struttura delle canzoni, suggerendo che l’approccio monotono possa risultare eccessivamente, come dire, soporifero, almeno per alcuni ascoltatori. Tuttavia, è proprio questa uniformità che conferisce all’album una qualità rilassante e immersiva, perfetta per momenti di riflessione solitaria.
Un sogno a occhi aperti Cigarettes After Sex recensione</span
In definitiva, “X’s” è un viaggio sonoro che affascina e commuove, mantenendo il marchio di fabbrica della band. Nonostante qualche critica sulla mancanza di varietà, l’album offre un’esperienza avvolgente che soddisferà sicuramente i fan di vecchia data e catturerà nuovi ascoltatori. È un invito a perdersi in un mondo di sogni a occhi aperti, dove ogni nota risuona come un sussurro di emozioni passate e presenti. Se i Cigarettes After Sex sono riusciti a creare un paradiso artificiale, “X’s” è sicuramente uno dei lavori più seducenti creati da loro fino ad oggi. Questo, però, non li assolve dall’accusa di monotonia. Forse dovrebbero provare un po’ a uscire dalla loro comfort zone, dato che “Apocalypse” l’abbiamo già ascoltata tutti, non ci serve riascoltarla in eterno.
