Celentano sul Coronavirus Coronavirus Celentano REM
Lo conosciamo bene Adriano Celentano, ma sopratutto ci è familiare la sua vicinanza alle questioni politiche e d’attualità. Celentano prende parola riguardo la situazione Coronavirus che ha messo in ginocchio (speriamo temporaneamente) l’economia italiana e gli italiani stessi. Ad “Otto e mezzo”, il programma condotto da Lili Gruber, il Molleggiato esprime la sua idea riguardo questi giorni di Quarantena. Coronavirus Celentano REM
La paura? Restiamo a casa
Commentando le notizie degli ultimi giorni, Celentano si è detto spaventato dal diffondersi del virus e si è complimentato con il governo con le scelte fatte per prevenirne l’ulteriore diffusione, ammonendo però i leader dei paesi confinanti con l’Italia. Queste le sue parole:
“È chiaro che ho paura. In questi casi credo che la paura sia un atto di coraggio. il coraggio di non uscire di casa, o di fare scelte appropriate da parte di chi ci comanda. Non sto parlando dell’Italia: penso che il governo si stia muovendo nel modo più giusto. Mi preoccupano i paesi attorno all’Italia, che mi sembra che adottino misure tutt’altro che stringenti per affrontare questa emergenza. Il nemico non lo conosciamo, è un nemico invisibile”.
Tra le ultime uscite pubbliche di Celentano, il duro giudizio riservato lo scorso febbraio alla giuria demoscopica del Festival di Sanremo 2020 con una lettera pubblicata sui suoi canali social.
I R.E.M. ricordano l’Italia
Attraverso un lungo post pubblicato dal manager Bertis Downs sulla pagina Facebook ufficiale della band, i R.E.M. hanno voluto inviare ai loro fan italiani e all’Italia intera un messaggio di vicinanza in queste giornate difficili. Michael Stipe e soci lo hanno fatto condividendo il video di una loro apparizione televisiva nel nostro paese all’inizio degli Annu Duemila: quella volta che andarono a “Quelli che il calcio” per far ascoltare “Bad day”. Una performance definita un “bizarre but fun Sunday afternoon football fan show in 2003”, con il consiglio di guardare fino alla fine perché “l’intervista è da urlo” (per la presenza di Simona Ventura).
La canzone venne scritta negli anni ’80 e reincisa in quel periodo come singolo per la raccolta “In time: The best of R.E.M. 1988-2003”, uscita proprio quell’anno. Una canzone dal testo “Strangely prescient”, stranamente preveggente, come nota Downs:
“Broadcast me a joyful noise unto the times,
Lord Count your blessings
We’re sick of being jerked around
We all fall down”
E nota che non è l’unica della band: “It’s the end of the world as we know it (And I Feel fine)” – singolo da “Document” del 1987 – è rientrata in classifica negli States in questi giorni per la prima volta dopo molto tempo. “Stiamo pensando a tutti i nostri amici in Italia, pregando per la loro salute, sperando che riescano ad aiutare coloro che ne hanno bisogno. Anche questo passerà, ne usciremo tutti meglio alla fine”. Ecco il post sulla pagina ufficiale.
Coronavirus Celentano REM
Continuate a seguirci su Musicaccia