Il 3 maggio 2024 sono stati rivelati tutti i vincitori ai David di Donatello 2024. Focalizzandoci alla sezione Migliore canzone originale, a trionfare nella suddetta categoria è stato Diodato con la canzone La mia terra, tratta dal film Palazzina Laf. Gli altri candidati erano i Subsonica, Brunori Sas, Seydou Sarr e Liberato.
David di Donatello 2024 – Migliore canzone originale
- La mia terra (musica, testo e interpretazione di Diodato) – Palazzina Laf
- Adagio (musica, testo e interpretazione dei Subsonica) – Adagio
- La vita com’è (musica, testo e interpretazione di Brunori Sas) – Il più bel secolo della mia vita
- Baby (musica di Andrea Farri, testo e interpretazione di Seydou Sarr) – Io capitano
- ‘O Dj (Don’t Give Up) (musica, testo e interpretazione di Liberato) – Mixed by Erry
Diodato ha dedicato il suo premio alla mamma, Dora, e alla sua amata città, Taranto, luogo nel quale è stato girato Palazzina Laf. Quando ha ricevuto il premio, consegnatogli dalla collega Giorgia, ha condiviso un simpatico aneddoto avvenuto dietro le quinte riguardante sua madre avvenuto durante la scorsa edizione dei David di Donatello. In quell’occasione, l’artista era candidato nella medesima categoria con la canzone Se mi vuoi e, durante l’evento, sua madre ha fermato tutti i registi e gli attori presenti per farsi una foto con loro.
Diodato ha già fatto suo un David di Donatello nel 2020, quando trionfò nella categoria Miglior canzone originale grazie al brano Che vita meravigliosa, tratta dalla colonna sonora del film La dea fortuna di Ferzan Ozpetek. Con lo stesso pezzo, il cantante ha conquistato anche il Nastro d’Argento per la Miglior canzone originale e il premio Soundtrack Stars Awards alla Mostra del Cinema di Venezia.
Diodato non è stato l’unico artista ad accaparrarsi un premio. I Subsonica, infatti, hanno trionfato nella categoria di Miglior compositore per la colonna sonora del film Adagio. Durante i ringraziamenti, la band ha voluto esprimere la loro gratitudine a una persona molto speciale, ossia Ferruccio Casacci, il padre del chitarrista Massimiliano “Max” Casacci, che ha regalato loro il primo spazio dove poter creare musica.
E voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra con un commento e continuate a seguirci su Musicaccia!