Un documentario ”speciale”
Il gruppo inglese di fama mondiale, i Depeche Mode, hanno rilasciato recentemente un docu-film intitolato ‘Spirits in the forest‘ ,. diretto dal fidato e pluripremiato regista olandese Anton Corbijn. Il film è stato proiettato solo il 21 e il 22 novembre in una ventina di sale di Milano e dintorni. depeche streaming global spirit
Un docu-film che si rispetti ha il compito di impostare tutta l’attenzione sull’artista o sugli artisti ma questo, è un film con una promessa importante, ossia di essere incentrato non tanto sulla band e i suoi componenti, ma quanto sulla potenza della loro musica e sui fan, devoti alla vita della band di Basildon. depeche streaming global spirit
Rivivere il tour attraverso il film
Il documentario è ambientato durante il loro ultimo tour mondiale: il ‘Global Spirit Tour‘ realizzato tra il 2017 e il 2018. Grazie a questo i fan dei Depeche Mode possono avere un’altra occasione per ritrovarsi fianco a fianco a rivivere questa epica e magnifica esperienza, che ha visto Gahan, Martin Gore, Andy Fletcher e gli altri musicisti esibirsi davanti a 3 milioni di fan in 115 concerti in tutto il mondo.
‘Spirits in the Forest‘ ha un compito per nulla scontato, ovvero raccontare una delle band più famose al mondo dal punto di vista dei fan. Il lungometraggio mostra come la popolarità della band è cresciuta durante gli anni ,. sottolineando soprattutto l’incredibile potere unificante della musica, che va oltre i confini di lingua, genere ed età.depeche streaming global spirit
Il calore dei fan per la band
Possiamo sentire storie di fan che raccontano come il gruppo che li ha accompagnati per tutta la vita, gli ha concesso la libertà di essere sé stessi ,. gli ha regalato momenti di gioia e serenità anche nei momenti più bui. Se i brani dei Depeche Mode parlano dei Depeche Mode stessi, possono anche raccontare storie altrui ,. persone che si sono sentite al centro del tutto, tanto da far proprie queste stesse canzoni e custodirle nel loro cuore. depeche streaming global spirit
Uno sguardo all’ultimo album
Spirit ricalca molto gli ultimi lavori dei Depeche Mode. Le canzoni presentano un suono molto moderno a metà tra la sperimentazione, come Scum, e il classico stile del gruppo: So Much Love ad esempio a tratti si lega A Question of Time rivisitata con l’elettronica di Sounds of the Universe. Going Backwards sembra aprirsi con il ritmo di Painkiller, traccia bonus facente parte di Ultra.
I testi del disco si concentrano su temi sociali come l’esclusione, la decadenza dei nostri tempi, le ingiustizie e il senso di fallimento e portano l’ascoltatore a riflettere sul mondo di oggi ; nonostante ciò non è possibile affermare che Spirit sia un album di orientamento politico, come più volte chiarito dalla band. La parola Spirit è cantata nella canzone conclusiva dell’album.
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