Brutto momento per Francesco Facchinetti che, mentre si trovava a Roma per la prima del film Time is up dei suoi amici Benji e Bella Thorne, è stato improvvisamente aggredito da Conor McGregor.Francesco Facchinetti aggredito
A denunciare l’accaduto è stato lo stesso cantante che si è mostrato sui social con il labbro gonfio e sanguinante, a seguito del colpo ricevuto dal fighter di MMA:
“Sono stato aggredito senza una ragione proprio da Conor McGregor. Non avrei mai pensato di vivere qualcosa del genere. Mi ha dato un pugno in bocca e mi ha spaccato il naso davanti a dieci testimoni, i suoi amici e le sue numerose guardie del corpo. Abbiamo parlato per più di due ore e ci eravamo anche divertiti insieme. Potevo starmene zitto e non dire niente a nessuno, ma siccome mi è andata bene e sono qui a raccontarlo, devo dire che quella persona è veramente violenta e pericolosa.
La cosa che mi rattristisce di più, oltre al fatto di essere stato uno dei fan di Conor della prima ora, è che i veri fighters non si comportano così. Sanno di avere delle armi al posto delle mani. Di certo non si mettono a prendere a pugni il primo a caso che si trovano davanti. Poteva tirarlo a mia moglie, a chiunque dei miei amici in quella stanza”.
Poi Facchinetti ha rivolto anche un appello all’hotel in cui è avvenuta l’aggressione, affinché possa diffondere le immagini che confermerebbero l’avvenuta aggressione senza alcuna motivazione:Francesco Facchinetti aggredito
“Sono curioso se l’hotel Regis Rome, che sicuramente avrà tutti i filmati di quello che è accaduto, avrà il coraggio di far vedere cosa ha fatto e come si è comportato il sig. McGregor nelle 2 ore in cui siamo stati insieme, compresa l’aggressione. Per fortuna, ci sono stati i suoi amici che lo hanno fermato perché lui sarebbe andato avanti a picchiarmi senza ragione.
Ripeto, potrei non denunciare e non fare nulla, ma siccome il Signor McGregor è recidivo a comportamenti del genere, spero che questa sia la volta buona che paghi. Confido nelle autorità e nella legge italiana. Lo abbiamo accolto come un eroe e invece è solo un bullo della peggior specie. Che delusione. Lui avrà anche 50 milioni di followers, soldi e potere, ma a me non interessa andrò dritto fino alla fine”.
Poi, nella famosa pagina “Scuola di Botte” di Simone Cicalone, il cantante ha aggiunto:
“Non sono caduto, non so per quale miracolo. Immediatamente le sue guardie del corpo lo hanno attaccato al muro e tenuto fermo, perché lui sarebbe andato avanti. Sono molto triste per questa cosa, umanamente mi ha dato molto fastidio e sono un fan di questo sport, in cui sto anche investendo, lavorando con tanti fighters. Mi dà fastidio che questo mondo venga associato al mondo dei bulli.
Posso assicurare che è stata una brutta cosa, per me e per le persone che mi erano vicino. io ho lavorato vent’anni nel mondo della notte, so cosa succede nelle ore piccole: gli è andato off il cervello, avrebbe tirato un pugno a chiunque, mia moglie compresa. Io ero lì e me lo son preso”.
La testimonianza di Benji Francesco Facchinetti aggredito
Presente all’aggressione di Francesco Facchinetti c’erano anche Benji e la futura moglie Bella. Proprio Benji ha voluto raccontare ai suoi follower come sono andate le cose, per confermare l’aggressione ai danni di Facchinetti:
“Voglio parlarvi di un argomento molto importante che purtroppo è successo ieri, che mi ha traumatizzato e che ha messo sotto choc tutti i miei amici e le persone che amo, mia moglie e tutti i presenti. Ieri sera, dopo questo evento fatto a Roma, eravamo a cena, un gruppo di amici, c’erano mia moglie, mio fratello, la mia famiglia e Conor McGregor.
Il lottatore, ha mandato un messaggio a una persona a me cara, che potete immaginare chi è, ma non farò il nome perché non voglio coinvolgerla senza il suo permesso, dicendo: ‘Vieni in hotel da me, insieme ai tuoi amici a fare festa’, quindi finiamo la cena e andiamo all’hotel per incontrale. Andiamo lì all’hotel, a mezzanotte e mezza e ci accolgono le sue guardie che ci accompagnano nella sua stanza che è una specie di sala riunioni dell’hotel, adibita a bar, con bottiglie di vodka, gin, alcolici e cibo.
Le guardie ci fanno aspettare 30 minuti finché Conor non si presenta con i suoi amici nella stanza verso l’1 di notte. A quel punto cominciamo a parlare, siamo stati grandi fan di Conor in questi anni. Quindi entrato nella stanza applaudiamo, felici di vederlo. Cominciamo a parlare, i toni sono amichevoli, sono positivi, siamo felici, stiamo scherzando, ridendo, tutto procede per il meglio. Questo periodo dura 2 ore, nei quali i toni rimangono super amichevoli, scherzosi. Alle 3 mia moglie dice che voleva andare a dormire, stamattina abbiamo un evento, abbiamo treno presto, salutiamo Conor che ci chiede di restare ancora perché voleva fare festa”.Francesco Facchinetti aggredito
Ed è proprio a questo punto che la situazione inizia a degenerare, quando Facchinetti si intromette nella discussione e dice che sarebbe rimasto lui con la moglie, mentre Benji e Bela andavano invece via:
In questa situazione siamo io, mio fratello, mia moglie, il mio manager, Francesco Facchinetti con sua moglie, al che McGregor dice ‘No, rimanete a fare festa’. Francesco, che a era a fianco a me dice: ‘Ma sì, dai, noi rimaniamo se voi volete andare a dormire’. Conor McGregor, dal niente, senza alcun valido motivo gli tira un pugno in faccia. Io ero lì a 30 centimetri di distanza, sono ancora scioccato, soprattutto perché mia moglie era accanto a me, potete immaginare quanto questa cosa mi abbia scosso.
McGregor quindi tira un pugno, ma un pugno vero, in faccia a Francesco Facchinetti, lo becca, gli spacca il labbro qua in mezzo e lo becca anche sul naso. Francesco finisce dall’altra parte della stanza, senza cadere per terra. In quel momento le guardie di Conor si sono lanciate su di lui, l’hanno preso e l’hanno portato via di forza, saranno state almeno cinque o sei persone perché altrimenti sarebbe andato avanti.
Noi eravamo in stato di shock, perché è assolutamente una cosa da pazzo scatenato. È stata una cosa inspiegabile. Era una serata bellissima, tranquilla tra amici, che si stava concludendo in una maniera assurda e impensabile. Quindi a quel punto soccorriamo Francesco, prendiamo il ghiaccio, i fazzoletti, lui sanguinava, completamente aperto in faccia. A quel punto siamo costretti a uscire dall’uscita d’emergenza, scortati da altre due guardie.
Probabilmente abbiamo visto dalle 7 alle 8 guardie. Al che parlo con Francesco, che era in stato confusionale e gli ho detto se avesse deciso di denunciarlo. Credo bisogna farlo, è un dovere civico, perché se questa cosa succede di nuovo in Italia o ovunque nel mondo e tu non l’hai denunciata in parte è anche responsabilità tua perché è nostro obbligo fermare delle persone del genere.
E ve lo dice uno che è stato fan per anni, sono andato a vederlo a Las Vegas, ero in prima fila a tifare per lui. Come atleta l’ho sempre amato, per me era il più carismatico nello sport che mi ha portato ad avvicinarmi all’MMA. Avevo una stima gigante per lui come atleta, come persona non lo conoscevo ma avevo aspettative alte. Aspettative che sono state distrutte. Ho un trauma gigante in questo momento, perché c’era mia moglie. Questa persona poteva tirare un pugno in faccia a me, a mio fratello o a mia moglie o alla moglie di Francesco. Sono scandalizzato e ci tengo che questa cosa sia pubblica, perché voglio che sappiate che sono dalla parte di Francesco, se posso andare in Tribunale quando sarà il momento andrò a testimoniare contro Conor McGregor”.
La replica dell’hotel
L’hotel St. Regis, all’interno del quale si è svolta l’intera vicenda, ha voluto replicare all’appello fatto da Facchinetti. Si è detto dispiaciuto per l’accaduto e pronto a collaborare con la polizia:Francesco Facchinetti aggredito
“Siamo dispiaciuti per quanto accaduto e siamo pronti a offrire alla polizia il nostro totale supporto nel corso delle indagini. La sicurezza e l’incolumità dei nostri ospiti e dei nostri dipendenti sono per noi di prioritaria importanza”.
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