L’eredità di FredFred Buscaglione album tributo
“A tutti piace Fred” è una raccolta vasta e variegata, composta da cinque dischi, pensata per ricordare Fred Buscaglione, a sessant’anni dalla sua scomparsa. Un artista capace di fare da colonna sonora a un’Italia che oggi appare lontanissima e che, nei suoi tanti aspetti, non esiste più. Ma che merita di essere riscoperta come quando si sfoglia un interessante libro di storia. I primi tre cd contengono i successi di Buscaglione con audio completamente rimasterizzato. Segue l’album tributo “Lo ricorderemo così”, pubblicato postumo dalla sua etichetta discografica, con la voce narrante del paroliere piemontese Leo Chiosso. Fred Buscaglione album tributo
Due anime in bilico
Chiosso conosce Buscaglione dopo averlo sentito suonare in un locale, e tra i due nasce subito una forte amicizia. A separarli è la guerra: Chiosso viene deportato in Polonia, mentre a Buscaglione tocca la sorte di essere internato in Sardegna, preso prigioniero dagli americani. I due si ritroveranno successivamente a scrivere canzoni in una Torino sospesa nel tempo: in bilico tra le difficoltà della crisi post bellica e le speranze della nuova società dei consumi.
Una città che farà da sfondo a un legame artistico e umano fondamentale in quel momento storico. È in questo periodo, nei primi anni cinquanta, che Fred comincia a scrivere i primi brani di proprio pugno assieme a Chiosso e da musicista si trasforma in uno swing-crooner, un “Sinatra de noantri”. Crea una sorta di personaggio italo-americano capace di amalgamare eleganza, doti tecniche, immaginario gangster a stelle e strisce, divertimento.
Un album tributo
I primi tre dischi sono quindi un viaggio dentro il mondo di Buscaglione: “Love in Portofino”, “Buonasera (Signorina)”, “Whisky facile”, “Teresa non sparare”, “Il dritto di Chicago”, “Noi duri”, “Eri piccola così” raccontano l’Italia di quegli anni, appena uscita da una tragedia e allo stesso tempo piena di propositi. Dentro trova spazio anche un’interpretazione del cavallo di battaglia del “rivale” Modugno, “Nel blu dipinto di blu”.
A chiudere il cofanetto un quinto disco con le cover interpretate da diversi artisti del panorama musicale italiano. I tributi di Dente, Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Paolo Benvegnù e Bugo sono tratti dalla compilation “Sotto il Cielo di Fred” (2015), curata da Libellula Music e Associazione F.E.A per “Sotto il cielo di Fred”, il festival di musica del Premio Buscaglione, concorso musicale per artisti emergenti.
Quest’ultimo disco, come spesso capita quando un grande del passato viene interpretato da altri artisti, alcuni appartenenti ad altri mondi musicali, va letto come un regalo a chi non conosce la storia e la musica di Buscaglione.