Andrew VanWyngarden e Ben Goldwasser, in arte MGMT, sono pronti a dare una scossa al 2018, ormai alle porte.
Febbraio è il mese scelto per Little Dark Age, la nuova fatica discografica del duo, a cinque anni di distanza da “MGMT”.
Tanti gli aneddoti legati al disco. Ecco che cosa hanno detto.
Il team di esecuzione
Per la composizione di Little Dark Age sono stati coinvolti due nomi singolari della scena cantautorale rock: si tratta di Ariel Pink e Connan Mockasin, autori del brano When You Die, presente nel CD. mgmt nuovo disco 2018
L’interessante collaborazione è nata da un’idea di Patrick Wimberly, musicista del duo Chairlift, che ha preso parte alla produzione a fianco del discografico Dave Fridmann.
Un’ ispirazione… allucinata
Nel lontano 2007 Pete Wentz, bassista e seconda voce della band Fall Out Boy, disse che tutto può essere fonte di ispirazione, “anche lavarsi i denti”.
Filosofia condivisa pienamente dagli MGMT, però no… nessuno spazzolino ha suggerito il colpo di genio ai due compagni.
Secondo quanto dichiarato da VanWyngarden, la traccia intitolata “James” è stata concepita dopo un’assunzione di LSD in compagnia di Goldwasser e Wimberly. Il cantante ha aggiunto un curioso dettaglio sul bizzarro accaduto: in preda alle allucinazioni, ha urlato per ore “cose sul Pakistan”.
La direzione stilistica
Nonostante il titolo faccia pensare a una svolta dark dei compositori di Brooklyn, l’album è caratterizzato da un sound “più leggero”. mgmt nuovo disco 2018
” Mentre stavamo facendo l’ultimo album continuavamo a parlare del fatto che volevamo fare canzoni pop, ma non stava succedendo, tipo che abbiamo dovuto lasciare fuori queste altre cose. Forse questo ci ha permesso di andare dove volevamo con il nuovo che è più rilassato. Siamo tutti e due molto contenti di quello che è venuto fuori questa volta”.
Bentornati, ragazzi! mgmt nuovo disco 2018
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