“Ascensione” Justin Bieber Changes recensione
Discograficamente parlando, avevamo lasciato Justin Bieber nel novembre del 2015 con “Purpose”, un disco pop per certi versi clamoroso, perché funzionava più o meno tutto. C’era la collaborazione di Skrillex e Diplo che garantivano la freschezza del suono, tra r&b, synth-pop e bassi dubstep, c’erano i featuring con le stelle nascenti Halsey e Travis Scott, ma soprattutto c’era un Bieber che rifletteva su sé stesso tra maturità, pentimento e introversione.Justin Bieber Changes recensione
Da allora, un lungo tour che ha attraversato il pianeta, l’interruzione per stress, la rivelazione di essere affetto da una seria patologia batterica (malattia di Lyme), segue depressione, la versione americana di “Despacito”, il fidanzamento con la giovane modella Hailey Baldwin e infine le recenti nozze. Insomma, un bel po’ di cambiamenti e, didascalicamente, sono proprio questi il tema di “Changes”, annunciato come il disco della maturità.
Maturità discendente
Tutte le canzoni dell’ideale successore di “Purpose” ribadiscono la paura della malattia, le ottime cure che il cantante sta ricevendo, il cambiamento della sua vita e, soprattutto, l’amore della sua vita Hailey, a cui il disco è dedicato. Bieber lo ripete incessantemente: in “Forever” dice ad libitum che vuole stare per sempre con la moglie, come in “Take it out on me”, mentre in “That’s what love is” il buon Justin – 26 anni tra un paio di settimane – ci rivela come l’amore sia diverso dall’attrazione fisica, come del resto in “Habitual”.
Purtroppo, però, questa ripetizione di contenuto si ripercuote anche sulla parte musicale delle canzoni che, rincorrendo il suono del momento, non vanno da nessuna parte, ma girano continuamente in tondo: partono tutte con un buon beat mid-tempo e un carico di synth, seguiti poi dall’arrivo dell’ospite di turno (Quavo dei Migos in “Intentions”, Post Malone e Clever in “Forever”, Lil Dicky in “Runing over”, Travis Scott in “Second emotion”, Kehlani in “Get me” – tutte star della scena trap e rap statunitense) e poi la canzone finisce, senza nessuna evoluzione.