Knotfest nel caosKnotfest caos sommossa
Sabato 30 novembre, durante il Knotfest (festival ideato e organizzato dagli Slipknot), la tappa a Città del Messico si è chiusa tra disordini e caos generale. Tutto il caos è stato causato dall’inaspettata chiusura del set degli headliner e degli Evanescence , band che avrebbe preceduto sul palco la band di Corey Taylor. Come riferiscono diverse testate locali, gli organizzatori del festival – nella line up del quale erano previsti, tra gli altri, Godsmack, Bullet for My Valentine e Papa Roach – sono stati costretti a sospendere l’evento dopo che, durante il set dei Behemoth, una transenna che separava il fronte del palco dal pit ha ceduto sotto la pressione dei fan presenti in platea.Knotfest caos sommossa
Fuoco e fiamme
Impossibilitati a ripristinare la barriera, ai promoter non è rimasto che annunciare dagli speaker l’interruzione degli show: il pubblico, imbestialito, ha sopraffatto il servizio d’ordine, prendendo d’assalto il palco e devastando la backline approntata dagli staff delle due band rimaste nella scaletta della giornata. Tra le altre attrezzature a cadere sotto la furia dei fan è stata la batteria degli Evanescence, data alle fiamme dai durante l’invasione di palco.
La dichiarazione degli Slipknot
Gli Slipknot hanno dichiarato ai microfoni:
“A causa di una transenna rotta e di diversi tentativi falliti di riparla, gli Slipknot sono stati costretti a cancellare la loro esibizione di ieri sera. La sicurezza – in particolare quella dei nostri fan e dei compagni di band – è la priorità numero uno. Ci scusiamo tanto, e speriamo che capiate tutti. Se dovesse succedere qualcosa a qualcuno di voi non ce lo perdoneremmo mai. Se avessimo potuto riparare correttamente la transenna, saremmo saliti sul palco. Ancora una volta, speriamo che tutti capiate: cercheremo di recuperare il più presto possibile”
Anche gli Evanescence hanno detto la loro in merito all’accaduto:
“Città del Messico, siamo molto delusi per non aver avuto la possibilità di suonare stasera al Knotfest. Gli ultimi due gruppi non sono riusciti a suonare a causa di un problema di sicurezza con le transenne irrisolvibile (…). Non so come, ma in qualche modo recupereremo. Ci vediamo la prossima volta”
Gli Slipknot dichiarano inoltre che quello che è successo all’evento non sia stata manifestazione dovuta alla rappresentanza dei fan messicani:
“Benché devastati dalla distruzione della nostra attrezzatura, non consideriamo l’epilogo violento della scorsa notte come una rappresentazione dei nostri fan messicani o del popolo messicano. In platea erano presenti 50.000 persone, e purtroppo una parte di loro si è trasformata in rabbia e violenza dopo la cancellazione”
Knotfest caos sommossa
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