Nella quarta serata del Festival di Sanremo abbiamo visto esibirsi i 24 concorrenti con i loro brani in duetti con altri cantanti e personaggi dello spettacolo. Ligabue ospite Sanremo
Ma il teatro dell’Ariston si infiamma già dall’inizio con il rock del super ospite della serata: Luciano Ligabue, che si presenta a Sanremo soltanto per la seconda volta in 30 anni di carriera.
Era il 2014 quando per la prima volta solcò il palco dell’Ariston, sempre come ospite e mai come concorrente della kermesse canora.
Il Re della serata Ligabue ospite Sanremo
Per la prima volta in trent’anni di carriera, Ligabue ci ha regalato una versione di sè insolita ed inaspettata: quella di simpaticone della serata. Ligabue ospite Sanremo
La rock star infatti si è prestata a tutta una serie di gag comiche sul palco dell’Ariston, certo non era proprio sciolto ma ci ha comunque provato.
Dapprima irrompe sul palco da dietro le quinte, poi entrando dalle scale, ancora una volta sempre dalle scale ma con una chitarra formato XXL ed infine su un trono con mantello rosso bordato di ermellino. Ligabue ospite Sanremo
“È il secondo Sanremo che faccio in trent’anni, posso fare come gli altri ospiti? Voglio scendere dalle scale”.
Ironicamente, infatti Ligabue voleva un ingresso trionfale degno della sua presenza a Sanremo in trent’anni di carriera. Eccolo accontentato allora! Ligabue ospite Sanremo
Un mantello che ricorda un po’ quello indossato da Freddie Mercury con annesso omaggio di We Will Rock You e un saluto con la mano un po’ stile regina Elisabetta.
Scherzi a parte
Ligabue, gag a parte, ha infuocato l’Ariston con la potenza della sua musica rock. Si inizia con il suo ultimo singolo Luci d’America che anticipa l’uscita del nuovo Album Start l’8 marzo.
Poi è il turno di Urlando contro il cielo, dove il pubblico in sala lo accompagna con una standing ovation ballando e cantando insieme a Ligabue. Ligabue ospite Sanremo
Infine l’immancabile duetto con il direttore artistico Claudio Baglioni sulle note del brano Dio è morto, in omaggio a Francesco Guccini.
Un anno di assenza dalle scene quella del grande e mitico Luciano Ligabue che si è mostrato al Festival in una veste inedita e spiritosa.
Mentre lui è applaudito, meno apprezzato è stata l’assegnazione del premio come migliore duetto della serata a Motta e Nada. Infatti all’Ariston volano i fischi di disapprovazione del pubblico per la scelta della giuria d’onore.
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