Nuovo album in arrivo?Los Angeles streaming Kolors
Tornano i The Kolors con un nuovo brano, “Los Angeles”. Il pezzo vede il ritorno della band in pompa magna, insieme al re dell’hip-hop Gué Pequeno. Il trio decide di continuare la strada presa con “Pensare male”, singolo uscito lo scorso marzo e cantato insieme a Elodie. Parla Stash, la voce e il chitarrista della band: “Sono due pezzi che hanno riferimenti precisi agli anni ’70 e ’80. Tutto è nato quando ho preso in mano la chitarra che ho ereditato da mio padre, strumento di fine anni ’70. Clicca qui per ascoltare il brano.Los Angeles streaming Kolors
“Riadattamenti”
Ho iniziato a suonare “Eye in the Sky” degli Alan Parsons Project e sentivo che stavo andando dove volevo, quell’universo sonoro mi rappresenta in pieno». Il nuovo singolo prende a piene mani quel carattere di tempi passati, ma non lo copia e incolla, gli conferisce una nuova immagine contemporanea: “No, non volevamo prendere quei suoni e copiarli, non avrebbe avuto senso, cercavamo una canzone fresca, così abbiamo suonato tutti gli strumenti del pezzo: chitarra, batteria, sintetizzatori e altro, non c’è nulla di riprodotto a tavolino”.
Dal rock all’hip-hop
Questo brano vede la collaborazione di Gué, ma perché proprio lui? Cosa ha portato i The Kolors ad incrociare la loro carriera con chi del rock non ne fa la sua musica? Risponde Antonio Stash Fiordispino: “Volevamo qualcuno che fosse un grande del passato e anche del presente, creando un ponte temporale, fra storia e modernità, che è uno dei fulcri della canzone. Gué era perfetto perché rappresenta più ere del rap. Quando entra lui nel brano, il testo assume ancora più significato e il mondo che volevamo creare raggiunge l’apice. Gué è un grandissimo professionista che ha sposato la nostra visione della canzone, non era scontato”
“Los Angeles”
Il nuovo brano è accompagnato dal video musicale di Gianluigi Carella, che in merito spiega: “Los Angeles” è come una polaroid di uno stato d’animo, che inizia da un calice in un bar italiano e termina sull’infinito lungomare della California. E anche sul piano testuale c’è una continuità con “Pensare male”
Continua Stash dicendo:
“Spesso le canzoni più belle non nascono da figate, ma da momenti inquieti: sono brani da malinconia al neon. C’è colore, c’è energia, ma si percepisce anche la difficoltà di un rapporto umano. In “Los Angeles” non è detto che sia amore, qualcuno può anche rivedere riflessa un’amicizia. Nel passaggio “forse non ci andremo più io e te a Los Angeles” c’è quel sentimento di incertezza in cui credo molte persone si potranno rivedere”. Se il futuro dei protagonisti del brano è imperscrutabile, quello della band è certo. “Il nuovo disco è pronto, dobbiamo capire quando uscire. Adesso ci stiamo preparando per suonare nei club. La dimensione live è quella che ci fa sentire vivi”.
Los Angeles streaming Kolors
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