Maryan Tancredi è la ragazza di 19 anni che ha vinto il programma musicale di Raidue “The Voice”. maryam tancredi
Maryam Tancredi è incredula del suo successo maryam tancredi
“Mi sembra incredibile, tutto è cominciato qui, in questo luogo lontano da grandi città come Roma e Milano e dove non è facile realizzare i propri sogni, ma io ce l’ho fatta” – dichiara l’artista.
Mrs Tancredi prosegue dicendo: “Quando mi aveva in grembo, mamma sfogliava il libro dei nomi ed è rimasta colpita da Maryam”.
“Diceva che il significato era Maria in lingua aramaica e lei ha voluto darmi quel nome perché era il nome di mia nonna ma anche perché era originale e ha pensato che mi avrebbe spinto a guardare lontano, oltre i confini della nostra realtà”.
“Aveva ragione: sono uscita dal guscio e ora mi fermano per strada, mi chiedono autografi e selfie, mi trattano come una stella”.
Bisogna essere coraggiosi maryam tancredi
Maryam sorride e dopo questa dichiarazione rilasciata ad una nota rivista prosegue entrando nel personale e raccontando qualcosa del suo passato che potrebbe toccare i nostri cuori.
Una nota malinconica accompagna le parole della cantante vincitrice di The Voice of Italy: certamente sta vivendo un momento magico ma ciò non toglie che la sua vita passata sia stata un tormento.
“Da bambina ero molto timida e chiusa, mi piaceva stare solo con i miei familiari e facevo fatica ad aprirmi con i coetanei; tutto questo perché non mi piacevo”.
Il ricordo del periodo più doloroso maryam tancredi
L’intervista continua con una dichiarazione della cantante molto forte: è stata vittima di bullismo.
“Il primo anno delle scuole superiori il mondo mi è crollato addosso. Alcuni compagni, ragazzi e ragazze, mi deridevano per il mio peso. Lo facevano continuamente, quando entravo in classe, quando uscivo…” racconta.
“Non erano semplici prese in giro, ma insulti. Ero già fragile e alcuni miei coetanei mi sbattevano in faccia quelle mie fragilità” – Un dolore non da poco per una ragazzina di 14 anni che ha dovuto subire tali umiliazioni”.
La cantante conclude: ” Mi sentivo emarginata, tremavo nel mio banco in fondo alla classe e passavo il tempo chiusa nel bagno della scuola a piangere: perché sono cosi? perché? urlavo a me stessa tra i singhiozzi”.
La famiglia non ha potuto starle molto vicino perché lei scelse il silenzio, riconoscendo solo ora l’errore commesso. Il bullismo è un argomento molto delicato e forse trattato troppo poco.
Se sei colpito da episodi di bullismo ricorda di non vergognarti e di chiedere aiuto: parlane con i tuoi genitori, amici, centri dedicati come Azzurro e se hai bisogno di un aiuto immediato chiamali all’19696 o chatta con il team dedicato.
Seguiteci sempre su Musicaccia.com