Caso Hook New Order Gillick
Il 2017 segna un momento fondamentale per la carriera dei New Order: a settembre si conclude la controversia legale con Peter Hook. La band aveva continuato il progetto senza il basso di Peter Hook, e di conseguenza sono state determinanti le accuse del cantante contro la propria band. Lo stesso anno, pochi mesi prima i New Order hanno portato in scena un concerto diverso dal solito (il concerto a Lucca). L’esibizione non contava le hit, ma un repertorio “minore”, rivisitato con 12 sintetizzatori e l’auto del visual artist Liam Gillick. New Order Gillick
Live del “passato”
Tutto aveva lo sfondo della loro Manchester, agli Old Granada Studios: il titolo “So it goes” era anche quello del programma curato loro manager Tony Wilson in cui, in quegli stessi studi, debuttarono in TV i Joy Division. I New Order hanno sempre avuto una forte continuità, tant’è che hanno chiuso il concerto di Lucca con la scritta “Joy Division forever”, mentre suonavano “Love will tear us apart”. Ma l’album “∑(No,12k,Lg,17Mif) New Order + Liam Gillick” è un’operazione ancora più interessante, soprattutto per il rapporto con il proprio passato: i New Order si sono allontanati dalle classiche “She’s lost control” o “Transmission” e sono andati a pescare brani come “Disorder”, “Decades” e “Heart & soul”, assieme a chicche come “Vanishing point” e “Dream Attack” da quel capolavoro di “Technique” (1989), il loro disco più elettronico.
“Maturità”
C’è qualche continuità con le scalette classiche: “Your silent face” e” Bizarre Love Triangle” e la recente “Plastic”. Un grande album live, lontano però dai numerosi altri lavori dal vivo. La mancanza di Peter Hook si nota: il sostituto Tom Chapman riprende il basso di Hook, ma è un po più indietro col mix. Ma per quanto Peter Hook rappresentasse un elemento chiave per la band, in realtà non era solo lui. Questo album dal vivo dimostra che la band ha carattere, e che è riuscita ad unire con successo il rock e l’elettronica. New Order Gillick
Tracklist
01. Times Change – Live at MIF – (05:33)
02. Who’s Joe – Live at MIF – (05:18)
03. Dream Attack – Live at MIF – (05:02)
04. Disorder – Live at MIF – (03:41)
05. Ultraviolence – Live at MIF – (04:00)
06. In A Lonely Place – Live at MIF – (04:08)
07. All Day Long – Live at MIF – (04:28)
08. Shellshock – Live at MIF – (05:47)
09. Guilt Is A Useless Emotion – Live at MIF – (05:20)
10. Sub-Culture – Live at MIF – (06:45)
11. Bizarre Love Triangle – Live at MIF – (05:44)
12. Vanishing Point – Live at MIF – (05:42)
13. Plastic – Live at MIF – (07:59)
14. Your Silent Face – Live at MIF – (06:23)
15. Decades – Live at MIF – (06:50)
16. Elegia – Live at MIF – (03:38)
17. Heart & Soul – Live at MIF – (04:12)
18. Behind Closed Doors – Live at MIF – (05:14)
New Order Gillick
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