Era il 4 Gennaio di tre anni fa quando la musica italiana riceveva la triste notizia della scomparsa di Pino Daniele. sara daniele figlia pino
Si spegneva in seguito ad un malore all’età di 60’anni lasciando tre giovanissimi figli, le donne della sua vita e un grande vuoto nella musica. sara daniele figlia pino
Pino Daniele soffriva da tempo di problemi di cuore tanto che nel 1989 era già stato colpito da un infarto che lo aveva costretto a quattro operazioni di bypass.
Nei giorni precedenti la morte il musicista non si sentiva bene ma non venne sottoposto a una visita.
Il cantautore napoletano si sarebbe sentito male nella sua casa di campagna in Toscana e la corsa nel tentativo di salvarlo fu vana.
Il 30 dicembre 2015 la sua straordinaria carriera era stata omaggiata da una puntata monografica di ‘Canzone’ su Rai1.
Commuove ancora oggi il suo ultimo tweet che risale a tre giorni fa. Il testo e’ “Back home? In viaggio per casa”, con la foto in bianco e nero della strada.
back home… in viaggio per casa http://t.co/tk6HosIagF
— PINO DANIELE (@Pino_Daniele) 1 gennaio 2015
Le indagini
La procura di Roma ha aperto, dopo la sua morte, un fascicolo per omicidio colposo e omissione di soccorso, ma il caso viene archiviato dopo qualche mese.
Ciò che è emerso dalla perizia dei medici legali è che a peggiorare le sue condizioni di salute fu il trasporto in auto, deciso dello stesso artista, che però lo costrinse a stare seduto e non sdraiato.
Parla Sara Daniele
In un’intervista pubblicata dal settimanale «Oggi» a Sara Daniele racconta come ha vissuto la morte del padre.
Migliore amica di Aurora Ramazzotti, le due ragazze intrattengono il popolo web con divertenti video e foto che le ritraggono spensierate, esattamente come due giovani ventenni.
Ma per la Daniele questa felicità nasconde un dolore immenso.
Dopo la morte del padre dice: «Dopo la morte di mio padre, nei mesi successivi, quando il rumore intorno a noi si era spento e l’attenzione scemata, quando la gente pensava che ormai il brutto fosse passato, è successo che io mi sono persa. Ma per davvero. Passavo la mia giornata in tuta e alle 11 del mattino avevo già il bicchiere di vino in mano. Odiavo tutto e tutti. Per prima me stessa»
«Ero irriconoscibile. Piena di rancore che riversavo su me stessa… Un giorno ho capito che dovevo cambiare qualcosa, io e basta, e sono andata via, per frequentare l’università inglese. So benissimo di essere scappata. La mia famiglia ha elaborato il lutto, io l’ho solo accantonato».
E aggiunge: «È come se mio padre fosse in tour… Ho fatto tante cose in questi tre anni, tante scelte, tante sfide, è normale che io mi chieda cosa mio padre ne avrebbe pensato. Sarebbe fiero di me oggi? Ho la fortuna di sentire ancora la sua voce, ma non è l’artista che mi manca, ma il padre».
Attualmente sono state riaperte le indagini per conoscere la verità sulla sua morte.
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