4 dicembre 1971.
Il concerto di Frank Zappa
Ci troviamo a Montreaux, in Svizzera, vicino il famoso lago di Ginevra. È una fredda serata come si può facilmente immaginare, ma ben presto si accenderà nel vero senso della parola. Frank Zappa, il geniale musicista italo americano, si esibisce nel teatro del Casinò di Montreaux con soffitto ligneo, accompagnato dai suoi The Mothers of Invention. Il pubblico reagisce con entusiasmo alle performance, finché non capita qualcosa di totalmente inaspettato.
Durante l’assolo di “King Kong” eseguito da Don Preston, un fan sugli spalti spara in direzione del tetto con, probabilmente, una pistola lanciarazzi. Il legno del tetto e le tende prendono naturalmente fuoco in un istante. La band e la folla escono all’istante in preda al panico. Molti ragazzi si gettano nelle acque del lago per paura del propagarsi dell’incendio. Ma non è finita qui.
“Smoke on the Water”
Tra il pubblico vi è anche un’altra band di grande successo. I Deep Purple, gruppo hard rock britannico, infatti proprio in quel momento si trovano a Montreux, per registrare nel loro studio di registrazione mobile il Rolling Stones Mobile Studio.
Il fumo che si specchiava sul lago di Ginevra fu di totale ispirazione per i membri della band, i quali si rifugiarono immediatamente nelle stanze del loro hotel sulle rive del lago. Roger Glover, bassista del gruppo, qualche giorno dopo l’accaduto, si svegliò con il titolo di quello che diventerà uno dei pezzi più famosi della storia del rock: Smoke on the Water.
Il riff di chitarra di Ritchie Blackmore, accompagnato dalle parti di batteria e basso elettrico che precedono l’inizio cantato da Ian Gillan, è subito riconoscibile e ampiamente imitato. Il testo è una sorta di cronaca dell’intero episodio, dall’arrivo in Svizzera alla fine dell’incendio, con dovizia di particolari. La canzone viene pubblicata all’interno dell’album Machine Head, uscito nel 1972, ma divenne un singolo solo un anno dopo, quando sbaragliò le classifiche di tutto il mondo.
https://youtu.be/zUwEIt9ez7M