“Every day is a vinil day” è un’iniziativa che ha lo scopo di far riscoprire e rivalutare il patrimonio discografico italiano ed internazionale di Sony anche nel formato “classico” del 33 giri in vinile. sim
“The concert in central park”di Simon & Garfunkel
“The concert in central park”di Simon & Garfunkel
Uno dei più belli e importanti dischi dal vivo della storia del pop rock, uno dei più grandi concerti di sempre, tenuto in uno dei luoghi più belli della terra, di fronte ad una folla da record. simon garfunkel concerto
Un disco epocale e uno dei più bei dischi dal vivo di sempre.
Quando
Il concerto si svolse il 19 settembre dell’81 e l’album arrivò pochi mesi dopo, nel febbraio ’82.
Periodo culturale
Nel 1980 carriere soliste di Paul Simon che di Art Garfunkel non funzionavano, e il “polmone verde” di New York era in declino, come la città.
Il più amato duo di tutti i tempi si era di fatto sciolto all’inizio degli anni ’70, dopo poco 15 anni di storia assieme, e dopo un successo gigantesco nella seconda metà degli anni ’70.
“Bridge over Troubled Water”, il loro ultimo album, sarebbe rimasto il più venduto per tre anni di fila, ’70, ’71, e ’72, e il più venduto di sempre, al tempo. Venne così l’idea di una reunion, un concerto gratuito per rivitalizzare le carriere e il parco.
E divenne il picco della carriera dei due, nonché uno degli album dal vivo più amati di sempre. Un successo di vendite e critica: il disco arrivò al sesto posto della classifica, vendendo 2 milioni di copie in U.S.A. e qualche altro milione in giro per il mondo (quasi 1 e mezzo solo in Francia).
La produzione
Garfunkel pensava ad una versione “classica” del duo, solo voce e chitarra. Simon voleva riarrangiare le canzoni, includere anche il suo repertorio solista.
Ebbe la meglio quest’ultimo, che alla fine mise in piedi una band di 10 elementi: David Brown e Pete Carr (chittare), Anthony Jackson (basso), Rob Mounsey e Richard Tee (tastiere), John Eckert, John Gatchell , Dave Tofani e Gerry Niewood (fiati), il grande Steve Gadd alla batteria.
Anche la scaletta fu opera di laboriosa contrattazione: dieci canzoni del duo, 8 di Paul Simon, una di Garfunkel, un paio di cover.
Ognuno dei due cantò tre canzoni da solo. Il risultato è un disco senza tempo, dal suono pulitissimo, che contiene le versioni di riferimento di un repertorio classico
La canzone più bella
Difficile sceglierne solo una, in questo repertori – ma diciamo “The boxer”.
La tracklist
Mrs. Robinson – Live (04:03)
Homeward Bound – Live (04:22)
America – Live (04:56)
Me and Julio Down by the Schoolyard – Live (03:47)
Scarborough Fair – Live (03:51)
April Come She Will – Live (02:37)
Wake up Little Susie – Live (02:18)
Still Crazy After All These Years – Live (03:53)
American Tune – Live (04:35)
Late in the Evening – Live (04:07)
Slip Slidin’ Away – Live (04:42)
A Heart In New York – Live (03:01)
Kodachrome / Mabellene – Live (05:49)
Bridge over Troubled Water – Live (04:44)
50 Ways to Leave Your Lover – Live (04:49)
The Boxer – Live (06:02)
Old Friends – Live (02:50)
The 59th Street Bridge Song (Feelin’ Groovy) – Live (03:11)
The Sounds of Silence – Live (04:16)
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