Disintegration è la pietra miliare del post – punk concepita dai Cure, band inglese che esordisce nel 1976. the cure anniversario
Il disco fu registrato negli Hookend Recording Studios a Oxfordshire e pubblicato il 2 maggio 1989. the cure anniversario
È nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata da Rolling Stone. the cure anniversario
Un mancato “suicidio commerciale” the cure anniversario
L’ottavo progetto di Robert Smith e soci mette subito in chiaro le sue intenzioni nelle classifiche mondiali, conquistando la terza posizione nel Regno Unito e la dodicesima in America. Si frantumano così i timori della Fiction Records, preoccupata di aver lanciato un garantito insuccesso. the cure anniversario
Elementi del rock psichedelico si combinano con sfumature pop, senza però respingere le sonorità dark, tratto distintivo dell’ identità artistica degli ex “tre ragazzi immaginari”.
Romanticismo dalle tinte gotiche
Disintegration non è semplice da assimilare al primo ascolto. È un viaggio verso la purificazione dai mali più nascosti, cercando una luce che forse sarà possibile conquistare. the cure anniversario
Le dodici lunghe tracce sanno di autunno, pioggia e pomeriggi bui, un tetro paesaggio dal sapore malinconico.
Il primo brano, “Plainsong”, contiene un’introduzione strumentale di due minuti dai toni orchestrali e intriganti a cui segue la narrazione romantica della voce sussurrata di Robert Smith.
Segue “ Pictures Of You”, un brano decisamente pop seppur carico di nostalgica malinconia. È l’evocazione del ricordo di un amore difficile, o forse mai cominciato. the cure anniversario
Un complesso di tastiere e chitarre introducono “ Closedown”, l’ennesimo tributo a una tormentata necessità d’amore.
“ Lovesong” è la classica pop song centrata sul tema amoroso, dal sound efficiente e orecchiabile. the cure anniversario
Il mostro sotto il letto
La celebrità del disco raggiunge l’apice con “Lullaby”, il primo singolo estratto e probabilmente la canzone più famosa del gruppo.
Il testo è aperto a varie interpretazioni: potrebbe riferirsi al passato di dipendenze e depressione di Robert o alla sua paura peggiore: i ragni.
Ma quel che è certo è che la principale ispirazione per il risultato di questo capolavoro fu la ninna nanna che il padre del cantante recitava ogni notte per farlo addormentare, ottenendo soltanto l’angoscia della futura star del gothic rock.
Le cupe note della pioggia
“Prayers of Rain”, l’ottava traccia del CD, paragona l’amore a un completo disconoscimento del sé, che la pioggia vuole purificare attraverso una preghiera accorata.
Il freddo del temporale non si smorza e si lascia accogliere da “The Same Deep Water As You”, lode dolorosa della perdita.
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La disintegrazione dell’animo umano raccontata dai cinque musicisti britannici non ha limiti: giunta al suo ventinovesimo anniversario, resiste ancora oggi grazie alla capacità di travolgere e impressionare i cuori più sensibili, annullando il tempo che scorre. the cure anniversario
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