Vasco Rossi parla di séVasco Rossi intervista malattia
Nelle sale è prevista la programmazione del nuovo film-documentario che racconta le ultime due tournée negli stadi: Vasco Rossi racconta se stesso in un’intervista concessa al Corriere dell Sera. Il cantante commenta la vittoria con un “Eh Già…” ad un sondaggio del giornale sulla canzone italiana più bella del decennio – parla della malattia, della politica e dei tempi moderni.Vasco Rossi intervista malattia
La malattia
Nell’estate del 2011 al rocker di Zocca fu diagnosticata un’infezione che lo costrinse a ritirarsi per u po’ dalle scene nel bel mezzo della promozione dell’album “Vivere o niente”, uscito pochi mesi prima, annullando anche parte del tour. Il ritorno sul palco avvenne in maniera graduale: fu solo nel 2013 che Vasco poté tornare ad affrontare una lunga serie di concerti. Oggi dice:
“Se guardo indietro vedo l’incontro traumatico col Reale della sofferenza e il lento e duro lavoro su me stesso per tornare sul palco. Il cambio di prospettiva dello sguardo su tutto quello che mi sono ritrovato intorno. Adesso le consapevolezze, che non consolano, sono decisamente aumentate”.
Politca e opinioni
Durante l’intervista Vasco Rossi si sofferma su alcune riflessioni politiche che hanno caratterizzato quest’ultimo decennio, soffermandosi sulla politica straniera. Vasco puntualizza il discorso riguardo alla figura di Donald Trump e sulle elezioni politiche statunitensi del 2016.
“Direi che da Obama a Trump è stata una bella caduta di… tutto: stile, tono e sostanza. Una esplosione di ignoranza, egoismo e qualunquismo che non mi aspettavo. Un preoccupante ritorno al passato. Forse è questa la vera faccia dell’America. Credo che Trump rappresenti bene il lato oscuro, oscurantista, egoista, bigotto e arrogante degli Stati Uniti. L’epocale fenomeno migratorio dal terzo mondo verso i paesi ricchi sta facendo saltare gli equilibri delle nostre fragili democrazie. L’esplosione dei social network la trovo la cosa meno peggio di tutte le altre. Almeno ci fanno divertire, incontrare e passare il tempo”.
e l’Italia…?
Vasco lascia qualche spazio anche ad una riflessione sulla politica italiana di oggi:
“Mi dispiace che il nostro meraviglioso Paese sia cosi preda di rabbie e paure fagocitate da irresponsabili politici in cerca di consenso e potere”.
Vasco tornerà ad esibirsi dal vivo nell’estate del 2020: stavolta non negli stadi, ma sui palchi dei grandi festival italiani (doppietta speciale al Circo Massimo di Roma). Intanto il 6 dicembre uscirà il disco dal vivo “Vasco Non Stop Live”.