Terza puntata dell’edizione 2017 di X Factor: Fedez, Manuel Agnelli, Mara Maionchi, Levante alle prese con l’ultimo giro di audizioni, girate a Pesaro e Torino la scorsa estate.X factor 2017 audizioni
Le prossime due settimane si va ai bootcamp. Infine il 19 ottobre gli home visit che determinano i 12 concorrenti, tre per giudice.
La puntata non è stata esaltante, nessun artista ci ha sconcertato per la bravura e poi solito copione di storie “sociali” e casi umani.
Anche questa volta varie amenità, un paio di ritorni inattesi, fino ad arrivare al salto dello squalo delle audizioni di X Factor: una delle cose più inquietanti viste in 11 anni di programma.
I CONCORRENTI
La puntata parte con una sequenza di casi umani: la siciliana freddolosa, i gemelli stonati…
Si passa alla musica…
Valerio Bifulco, 30 anni, prima artista di strada a Londra, poi chiude una relazione che lo fa soffrire e deve cambiare. Quindi eccomi. Sconvolge e spettina letteralmente tutti con la sua voce e la canzone Dakota degli Stereophonics.
Ana e Carolina “Siamo di Madrid, in Spagna non c’è X-Factor, quindi siamo qui”. Suonano insieme da due mesi, ma il timbro di Ana fa impazzire i giudici che se le contendono da subito.
È il momento dei gruppi e Mr.Everett fanno una performance molto particolare che si aggiudica 3 sì. Non è convinta Mara: “A me proprio non interessa grazie, ma no”.
Sul palco arriva Francesco Bertoli, ex frontman dei Jarvis che, l’anno scorso si sono ritirati dopo gli Home Visit: “Se passi il turno non ritirarti un’altra volta se no hai rotto le palle” lo incalza Fedez. Con la sua Thinkin’ Out Loud, Francesco ottiene il sì di Manuel, Mara e Levante, ma Fedez non è convinto per niente. Francesco comunque passa con 3 sì.
L’esibizione di Britney fa piangere Mara Maionchi: “Non ho neanche capito cosa hai cantato. È come se mi avessi chiesto aiuto”. Gli altri giudici hanno dei dubbi, ma poi si fidano dell’intuito di Mara e con 3 sì passa anche Britney.
Isaure Cassone, 20 anni, sembra un maschietto e lo dice onestamente. “Ho scritto una canzone sola” e i giudici sono un po’ perplessi, ma poi inizia a cantare e a suonare e il pubblico scoppia in un boato. Quattro sì!
Una ragazza vittima di bullismo, che riesce a far piangere Mara Maionchi. Il ritorno da solista del cantante dei Jarvis (ricordate la storia dell’anno scorso, quando la band denunciò il contratto-capestro?), e quello di Enrico Nigiotti, ex di Amici e con un “Sanremo” alle spalle, che “vuole rimettersi in gioco” .
La musica passa quasi sempre in secondo piano, ma non ne facciamo un dramma: è un programma TV.
Ok, va bene tutto. Poi arriva uno che canta Sergio Endrigo facendo una serenata ad un cartonato di Chiara Ferragni di fronte a Fedez. Un po’ troppo? Qua siamo oltre ai casi umani, siamo alla ridicolizzazione e alla normalizzazione di una cosa morbosa. Il salto dello squalo delle audizioni: pur di far spettacolo…
Ricky Joe, l’autore di Baila come il Papu si trova a X-Factor ed è l’ultima esibizione della serata. Una sorpresa: “Non sono il volto della canzone, nessuno mi conosce”. Subito i giudici hanno delle perplessità, ma poi si convincono e lo fanno passare
I GIUDICI
I quattro assistono attoniti al salto dello squalo, hanno la lucidità di dare un no allo fan ossessivo, e poi si sfogano con la concorrente successiva: prendono a male parole una donna che canta “Because the night” come se fosse una scena di “Flashdance”.
Insomma, dopo tre puntate: ruoli sono quelli: Manuel il severo, Levante l’empatica, Mara dalla battuta fulminante, Fedez che gioca. Ma li vogliamo vedere all’opera adesso, saranno all’altezza del compito?
LA FRASE DA RICORDARE
“Ci pensiamo noi a farti star male” (sottinteso: per farti scrivere altre canzoni così). Detto da Manuel ad una ragazza che ha scritto una sola canzone, dopo essere stata lasciata dalla sua ex.
Il vero X Factor deve ancora cominciare. Ma quando?