Il rapper in un’ intervista per Repubblica afferma che la produzione del Talent di SkyUno gli avrebbe offerto un milione di euro, ma XF smentisce.Fabri Fibra contro XFactor
Il rap italiano in questi anni ha subito un notevole cambiamento: molti dei rapper infatti sono passati agli onori della cronaca più per le faide che per la loro musica.Fabri Fibra contro XFactor
Fabri Fibra non fa eccezione in questo panorama che, diciamolo, non è di certo il più roseo per la musica italiana.
Le ultime notizie arrivano da un’intervista per Repubblica in cui il rapper non le manda a dire ai talent e soprattutto ad XFactor, il format trasmesso su SkyUno.
Innanzitutto però, risponde alle numerose critiche mossegli per essere tra i testimonial della Wind, nota compagnia di telefonia mobile italiana.
“L’ ho fatto per divertimento, per soldi e anche per rompere i coglioni. Al vecchio mondo della musica italiana e della televisione gli sta sul culo che la pubblicità della Wind la faccia un rapper” dice, difendendosi dalle accuse di essersi commercializzato.
Poi passa ai talent…Fabri Fibra contro XFactor
“Non li demonizzo ‘sti programmi ma non me ne frega un cazzo: andate a vedere un concerto piuttosto che stare davanti alla tv”.Fabri Fibra contro XFactor
Continua parlando nello specifico di XFactor:”A me hanno offerto un milione di euro per andare a fare il giudice a X Factor e ho rifiutato. Ti danno quei soldi per non fare più il rap. Per spegnerlo. In programmi come quello ci vado ma solo se mi pagano per suonare.”
Una critica pesante nei confronti del talent come già prima di lui aveva fatto Morgan, il compositore italiano che aveva sollevato un polverone nel mondo della Tv Italiana.
Poche ore fa però, poco prima della messa in onda dell’ultima puntata dei provini, la fase finale degli Home Visit, la produzione di XFactor risponde con una nota pubblicata sul suo canale Facebook.
Ogni anno la produzione di X Factor incontra svariati artisti che ritiene potenzialmente interessanti per partecipare al programma come ospiti delle varie fasi o come giudici. Questi incontri nascono a volte per iniziativa della produzione, altre volte su suggerimento degli artisti stessi o dei loro manager.
Purtroppo succede che alcuni, per farsi un po’ di pubblicità, distorcano strumentalmente i fatti con racconti ben lontani dalla realtà: ci piacerebbe poter fare offerte milionarie, ma per queste occorre rivolgersi altrove!”
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